La rivelazione a sorpresa di Mascara, ex attaccante del Catania che ha vissuto un periodo d’oro nella sua carriera ricevendo varie offerte
Giuseppe Mascara è stato uno degli attaccanti più amati della Serie A negli anni in cui ha militato nel Catania. E’ stato anche un ex Napoli, con il quale si è tolto la soddisfazione di esordire in Champions League nella stagione 2011/12, quando l’allenatore era Walter Mazzarri.
Di allenatori importanti ne ha avuti, tra questi anche un giovane Diego Pablo Simeone che all’Atletico Madrid si è affermato, oltre che come un’istituzione, anche come uno dei migliori al mondo.
Mascara ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TV Play, parlando di diversi giocatori offensivi che militano nella Serie A: “Berardi è uno dei pochi calciatori che gioca come piace a me. Punta l’avversario nell’uno contro uno e quando sbaglia, ci riprova. La stessa cosa vale per Matteo Politano, un altro che gli si avvicina è Zaccagni della Lazio. Berardi alla Juve? Farebbe bene anche lì, se uno è forte si porta dietro le proprie qualità”.
Poi su Simeone: “Si vedeva che avrebbe fatto strada, preparava le partite curando i minimi particolari quando si aveva la palla e quando no. Nel 2011 era già avanti”.
Il retroscena di Mascara
Mascara ha poi rivelato di aver ricevuto tante offerte da squadre importanti, come Manchester City e PSG, ma anche da parte della Lazio: “Io a 32 anni volevo restare al Catania, poi l’offerta del rinnovo non arrivava, ero in scadenza. Poi decisi di accettare il Napoli. Avevo ricevuto diverse offerte, ma volevo restare al Catania. Nel 2009 ricevetti le proposte di Manchester City e PSG, non erano le squadre che sono oggi, ma erano comunque blasonate. Anche quella del Bayer Leverkusen e della Lazio, ma alla fine non andarono in porto”.
Tutti ricordano con affetto i gol di Mascara in Serie A, soprattutto quello da centrocampo in un derby di Sicilia contro il Palermo vinto 0-4 dal Catania. Il celebre commento di Maurizio Compagnoni di Sky Sport è entrato negli annali: “Questo gol lo vedranno pure a Tonga”. Tante, dunque, le soddisfazioni che si è tolto nella sua carriera, come quando Kakà gli chiese la maglia.
A raccontarlo è stato lo stesso Mascara: “Gli chiesi la maglia in un Milan-Catania, lui me la diede senza problemi. Nella sfida di ritorno, fu lui a venire da me a chiedermela. Ho giocato con tanti campioni, ma è un episodio che ricordo con affetto”. Insomma, una serie di rivelazioni molto interessanti per un giocatore ancora molto amato a Catania e non solo.