Antonio Peluso, ex tecnico di Gaetano Oristanio ai tempi della ‘Peluso Academy’, ha rilasciato delle dichiarazioni importanti.
Dopo il pareggio rimediato domenica sera all’Allianz Stadium, l’Inter di Simone Inzaghi sta per scendere in campo contro il Benfica. I nerazzurri, una volta archiviata la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League con il match di ritorno contro il Salisburgo, devono fare di tutto per chiudere al comando del raggruppamento D.
La ‘Beneamata’, infatti, ha gli stessi punti della Real Sociedad, ovvero 10, ed ha tutta l’intenzione di staccare con il spagnolo prima dello scontro diretto di San Siro del prossimo 12 dicembre. Tuttavia, in attesa del match di questa sera contro il Benfica, i nerazzurri possono comunque essere felice.
Al netto della prima posizione in campionato, infatti, i dirigenti meneghini possono essere felici delle prestazioni con il Cagliari di Gaetano Oristanio. Proprio in queste ore, di fatto, si sta parlando di compiere con il club sardo uno scambio tra il giovane calciatore e Nandez. Su questa possibile trattativa bisogna registrare le parole dell’ex tecnico del centrocampista di Claudio Ranieri.
Oristanio, l’ex mister Peluso: “Ha tutto per arrivare in Nazionale”
Antonio Peluso, mister che ha cresciuto Oristanio nella ‘Peluso Academy’, ha infatti rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di ‘TvPlay’: “Scambio tra Gaetano e Nandez? Sono operazioni che decidono i due club. Penso che comunque stare un anno al Cagliari a giocare con continuità sia un’ottima scelta”.
Il tecnico ha poi raccontato la storia di Oristanio: “Se mi aspettavo questo suo rendimento in Serie A? Sì, perché Gaetano sin da piccolo era un ragazzo che aveva sia enorme qualità che prospettiva. Sin da subito è stato richiesto dai grandi club d’Italia: dall’Inter, passando per la Roma, alla Fiorentina e alla Juve. Cosa posso dire sulla sua personalità? E’ un ragazzo esemplare, molto serio e dedito al lavoro”.
Antonio Peluso ha poi concluso il suo intervento: “Oristanio in Nazionale? Sicuramente, è uno dei giocatori in quella fascia d’età che ha più talento. Ci può arrivare, almeno per me, perché ha qualità e testa. E’ un ragazzo molto equilibrato che sa quello che vuole, è stato sin da piccolo così. Il suo ruolo? E’ un 10, può giocare sulla trequarti oppure attaccante esterno sia in un 4-3-3 che in un 3-4-3. Lui, vista la sua esplosività, può partire partire da destra per poi accentrarsi: ha sia qualità di rifinitura che di tiro”.