Cinque giocatori, veri e propri top nella scorsa stagione, sono diventati delle delusioni al Fantacalcio: meglio non schierarli.
È di nuovo tempo di bilanci al Fantacalcio. La Serie A è andata momentaneamente in stand-by, lasciando spazio alle coppe europee: la ripresa è prevista venerdì sera (Monza-Juventus) ed in questi giorni possiamo tornare a valutare il rendimento dei calciatori che abbiamo in rosa, in modo tale da capire se continuare a puntare su di loro oppure cederli. Oggi parliamo di 5 giocatori che, rispetto alla scorsa stagione, sono di fatto “spariti” dal punto di vista fantacalcistico. Un crollo netto, certificato dai numeri.
Partiamo da Josh Doig, tra le note più liete in casa Verona nell’ultima annata chiusa a quota 2 reti e 4 assist. In questi mesi, invece, lo scozzese è rimasto a bocca asciutta scivolando inevitabilmente indietro nelle gerarchie del tecnico Marco Baroni che ieri, contro il Lecce, lo ha spedito in panchina senza impiegarlo. Tanta corsa e poco costrutto: serve una svolta ma il momento continua ad essere critico per il 21enne.
Proseguiamo con Stefan Posch, ancora alla ricerca del primo contributo offensivo in campionato. L’austriaco, che nel campionato 2022/23 aveva messo a segno 6 gol e 2 passaggi vincenti, ha giocato con grande continuità (9 presenze di cui 7 da titolare) tuttavia, almeno finora, non è riuscito a rendersi utile in maniera concreta alla causa rossoblù. Thiago Motta nutre grande fiducia nelle sue qualità e continuerà ad utilizzarlo. Noi, al contrario, possiamo fare scelte differenti: adesso è un vero e proprio flop.
Fantacalcio, 5 giocatori da non schierare
Negativo anche il rendimento di Gabriel Strefezza, passato dall’essere il principale trascinatore del Lecce (8 centri e 4 assist) ad una riserva da inserire a gara in corso. Una parabola triste, che certifica la personale crisi vissuta dal brasiliano, scivolato fuori dalla formazione titolare a causa delle tante prestazioni anonime offerte all’interno del rettangolo di gioco. Nel sistema di gioco adottato da Roberto D’Aversa gioca più distante dalla porta: meglio cederlo.
La lista contiene anche il nome di Patrick Ciurria, autore di appena due assist (l’ultimo datato 23 settembre) nelle 12 partite a cui ha preso parte. Troppo poco per un elemento che, nella scorsa stagione, aveva dimostrato di vedere con una certa regolarità la porta avversaria (6 reti più altrettanti passaggi vincenti). Chiudiamo con Mattia Zaccagni, probabilmente la delusione più cocente per i fantallenatori: solo una rete a fronte delle 10 reti e 7 assist sfornati nel precedente torneo.
