Nelle ultime ore c’è grande curiosità nell’ambiente partenopeo. Dopo anni Mazzarri è tornato sulla panchina del Napoli.
Inizialmente era solo un rumors e i tifosi quasi non credevano a questa possibilità. Invece ancora una volta De Laurentiis c’è riuscito, ha spiazzato tutti: da tifosi ad addetti ai lavori. Il patron del Napoli ha richiamato in panchina dopo ben dieci anni Walter Mazzarri, l’uomo con il quale probabilmente è iniziato tutto e che ha visto le prime imprese del Napoli in Europa. I tempi di Hamsik, Lavezzi e Cavani sono lontani, ed anche il tecnico livornese non allena ad alti livelli da oltre dieci anni ma il patron ci ha riprovato, ha puntato su una sorpresa per la squadra campione d’Italia.
Walter, un guru del 3-5-2 richiamato per riprovare il 4-3-3 di Spalletti: lo stesso Mazzarri ha recentemente dichiarato di aver seguito molto il club azzurro nell’epoca dello scudetto e non avrebbe quindi problemi a riproporre un gioco simile. Tra i tifosi c’è curiosità, ovviamente qualche perplessità, ma soprattutto affetto per un uomo che ha contribuito a portare Napoli in alto.
Il rapporto tra Rudi Garcia e la squadra era ai minimi termini e questa è stata vista come la soluzione migliore. C’è curiosità su cosa accadrà ora ma il futuro del Napoli – almeno per i prossimi sette mesi – si chiama Mazzarri. In tanti pensano a questa scelta come una scelta temporanea in vista della prossima stagione, ora sta a Walter fargli cambiare idea.
Napoli, Mazzarri pronto a rivalutare tre azzurri
Che sia 4-3-3 o 3-5-2 sta a Mazzarri rivalutare alcuni calciatori della rosa, alcuni che non hanno mai dato grande impressione in maglia azzurra. Che si tratti di nuovi acquisti o meno. Tra questi c’è l’uruguaiano Olivera, terzino di spinta che magari potrebbe ripercorrere le orme del Zuniga mazzarriano e che il tecnico potrebbe valorizzare. Da sempre si parla di un gran talento, ma il terzino mancino ha alternato buone prestazioni a gare in chiaroscuro e soprattutto ha sempre portato in dote un lavoro offensivo abbastanza debole. Il tecnico può essere l’uomo giusto per rilanciarlo.
Olivera ma non solo perchè Mazzarri potrebbe dare finalmente un ruolo al macedone Elmas, calciatore che nelle gestioni precedenti è stato utilizzato troppo spesso come jolly. Mediano, centrocampista a tutto campo o esterno offensivo, Elmas è stato mandato quasi in confusione e nella gestione Garcia le cose sono anche peggiorate. Infine un nome che va assolutamente valorizzato è il talento danese Lindstrom: l’acquisto, pagato circa 30 milioni in estate, ha finora trovato poco spazio e ora sta a Mazzarri utilizzarlo nel modo giusto.
Al netto di altri calciatori che hanno avuto alti e bassi sono questi i tre calciatori che Mazzarri avrà il compito necessario di valorizzare.