Cambiaso: “Spalletti? Posso imparare tanto, spero di rimanere a lungo in Nazionale”

Il difensore della Juventus ha commentato la prima convocazione in Nazionale, parlando di Luciano Spalletti e dei suoi obiettivi.

Andrea Cambiaso sta vivendo la stagione della sua consacrazione. Il difensore classe 2000 aveva già disputato un’ottima stagione al Genoa nel 2021, tanto da attirare l’attenzione della Juventus. Acquistato dai bianconeri per circa 9 milioni di euro, è però “vittima” delle solite dinamiche di mercato, e viene ceduto in prestito al Bologna.

Convocazione Cambiaso
Cambiaso parla della convocazione in Nazionale (ansafoto.it) serieanews.com

A Bologna fa l’exploit. Sempre titolare e sempre con ottime prestazioni, ad agosto è tornato a Torino fortemente voluto da mister Allegri, che oggi conta su di lui. Complice anche l’infortunio di Alex Sandro, Cambiaso si è esso in mostra alla perfezione. Sulla carta un difensore, ma in pratica è un giocatore che occupa tutta la fascia con velocità e tecnica e, talvolta, anche qualche giocata offensiva degna di nota. Il primo gol con a maglia della Juventus è arrivato nella clamorosa vittoria al 97′ contro il Verona, un episodio da predestinato.

A sancire il momento straordinario del giovane difensore italiano è stato Luciano Spalletti, che per la prima volta l’ha convocato per i due match di qualificazione ad Euro2024 contro Macedonia ed Ucraina.

Cambiaso, la Nazionale e Spalletti: le prime impressioni

Ai microfoni di Azzurri Live, Andrea Cambiaso ha commentato la sua esperienza, la prima, in Nazionale. “La convocazione? Non me lo aspettavo. È stata un’emozione fortissima, quando l’ho saputo ho chiamato i miei genitori e mio fratello. Quando l’ha saputo, mio padre mi ha detto ‘Tranquillo andrai a fare il portaborracce’ (ride, ndr.)”, ha commentato. Quando gli è stato chiesto di formare una squadra di calcio a 5 dei suoi idoli, Andrea Cambiaso ha inserito Buffon, Maldini, Pirlo, Totti e Del Piero.

Convocazione Cambiaso
“Spalletti mi può insegnare tanto”, le parole del difensore bianconero (ansafoto.it) serieanews.com

L’intervista si è conclusa con un’analisi del suo rapporto con Luciano Spalletti. “Da lui posso imparare tanto, ha molta fantasia negli allenamenti, fa un calcio moderno e propositivo. C’è un ottimo gruppo, fondamentale per le due partite di qualificazione e anche per il futuro. Non mi aspettavo la chiamata in prima squadra. Essere considerato da Luciano Spalletti uno dei giocatori più forti d’Italia fa effetto, spero di rimanerci a lungo”, ha concluso Cambiaso.

L’esordio in Nazionale maggiore potrebbe essere rimandato a causa di una botta presa in allenamento, ma il c.t. non ha voluto mandarlo a casa per tenerlo sotto osservazione. Occhio, però, perchè il periodo d’oro di Cambiaso potrebbe essere coronato anche dalla prima partita con la maglia azzurra.

 

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