I rossoneri giocheranno contro i pugliesi prima di affrontare la pausa per le Nazionali, dopo la quale saranno coinvolti in cinque match durissimi.
La vittoria in Champions League contro il Paris Saint Germain allontana parecchi fantasmi in casa Milan. I rossoneri venivano da un periodo di risultati negativi. Tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro partite avevano sollevato un po’ di malumore tra i tifosi, e a San Siro si stava iniziando a sentire qualche fischio.
Martedi sera, però, il Milan ha vinto e convinto. Messi alle corde i rossoneri hanno sfoderato una prestazione eccellente contro Mbappe e compagni. Le reti di Leao e Giroud fanno respirare la squadra che, si, rimane al terzo posto nel girone, ma si lascia uno spiraglio aperto verso gli ottavi di finale. Perdere avrebbe significato abbandonare le speranze di un posto alla fase finale, ma soprattutto avrebbe decretato la crisi rossonera, con Stefano Pioli forse per la prima volta messo in dubbio anche dalla società.
Adesso tocca mantenere la corsa anche in campionato, nel quale il Milan occupa il secondo posto dietro a Inter e Juventus, braccato dal Napoli e dall’Atalanta ad uno e tre punti di distanza. Ma occhio alle insidie.
Milan: vincere a Lecce per stare sereni, ma dopo la sosta…
Sabato il Milan affronterà il Lecce nel match valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie A. Una partita fondamentale per i rossoneri che, vincendo, manterrebbero la posizione in vista della stata delle Nazionali. Ma c’è di più.
Arrivare alla sosta con una vittoria avrebbe un valore ancor più importante in virtù delle partite che i rossoneri dovranno affrontare al rientro in campo, per le quali c’è bisogno di una condizione fisica ottimale ma soprattutto di un ritrovato clima sereno in squadra.
Gli uomini di Stefano Pioli, a rientro, dovranno affrontare cinque partite in circa 20 giorni. Fiorentina, Borussia Dortmund, Frosinone, Atalanta e Newcastle. Cinque match durissimi, tra campionato e Champions League, che probabilmente faranno da crocevia per la stagione rossonera.
Attenzione, quindi, a come i rossoneri affronteranno la sosta e prepareranno i venti giorni successivi, fondamentali per dimostrare di essere ancora il Milan capace di arrivare in semifinale di Champions League l’anno scorso.
