Dusan Vlahovic ha preso una decisione che ha messo un freno agli obiettivi del club bianconero: lo scenario.
La stagione di Dusan Vlahovic alla Juventus non è decollata. Eppure era iniziata nel migliore dei modi. 4 gol ed un assist nelle prime quattro partite di campionato avevano fatto sognare i tifosi bianconeri, che finalmente stavano ammirando l’attaccante che si era visto alla Fiorentina.
Poi, però, lo stop. Nessun gol e nessun assist nelle altre 7 partite campionato, al netto dei due match saltati per infortunio. Un arresto che, al momento sta facendo addirittura scendere il serbo nelle gerarchie, con Allegri che gli sta preferendo Kean.
D’altronde i gol di Vlahovic, ed in generale degli attaccanti, sono esattamente ciò che sta mancando alla Juventus. Il secondo posto in classifica gli uomini di Allegri lo hanno raggiunto grazie alla difesa, solida, che gli ha consentito di non subire gol nelle ultime sei partite. E se non fosse per la rete di Milik contro il Torino, tutte le reti della Juventus nelle ultime 5 partite sarebbero arrivate da difensori o centrocampisti. Un dato importante che sottolinea le difficoltà dei bianconeri nel reparto offensivo, il cui volto è l’attaccante serbo che, al momento, è in una crisi profonda.
Vlahovic rifiuta il rinnovo: la situazione
Se ad inizio stagione Massimiliano Allegri aveva dichiarato che l’obiettivo stagionale era un posto in Champions League, oggi lo scenario sembra cambiato. La Juventus occupa il secondo posto in classifica, e sembra aver abbracciato l’idea di lottare per lo scudetto. Per questo motivo la dirigenza bianconera sta lavorando ad alcuni innesti per poter tentare l’assalto vero e proprio.
Prima del mercato di gennaio, tuttavia, c’è bisogno di sistemare alcune situazioni contrattuali. Una di queste è il rinnovo di Dusan Vlahovic. Il contratto del serbo scade nel 2026 e la Juventus gli avrebbe proposto un rinnovo di un anno, fino al 2027, con un ingaggio spalmato. Il serbo percepisce 7 milioni netti a stagione, tanti per le casse bianconere che, al netto dei 200 milioni dell’aumento di capitale, hanno bisogno di rivedere le proprie spese.
Vlahovic, però, ha detto di no. Una risposta negativa, secca, che al momento mette un freno alle trattative per il rinnovo. Occhio perchè la Juventus non può permettersi di mettere a bilancio un’altra minusvalenza, e certamente non riuscirebbe a vendere il serbo per la stessa cifra di quando l’aveva acquistato, circa 82 milioni di euro. Si riapre tutto, quindi, in attesa di un nuovo scenario. Il club non vuole perdere Vlahovic, ma a queste condizioni è difficile trattenerlo.