La Roma è uscita sconfitta da San Siro dopo il big match contro l’Inter: Mourinho non ci sta e in diretta non le manda a dire.
Nel pomeriggio di ieri, sabato 29 ottobre, è andata in scena a San Siro una delle gare più attese specialmente dal popolo nerazzurro. Inter-Roma, ma anche Inter vs Romelu Lukaku dopo tutto quanto accaduto con il mercato dell’estate 2023. La squadra di Simone Inzaghi ha vinto grazie a un unico gol, quello segnato da Marcus Thuram. Quasi un segno del destino. Ma a José Mourinho non è andata giù una questione.
Per Inter-Roma, José Mourinho si è dovuto accomodare in tribuna a San Siro a causa dell’espulsione che gli è stata assegnata alla giornata precedente contro il Monza. Il tecnico giallorosso è approdato in casa dei nerazzurri senza Dybala, Pellegrini, Spinazzola e Renato Sanches. Affidandosi quasi interamente a Romelu Lukaku.
Il belga, il più atteso del match, è sceso in campo con il sorriso nonostante la pioggia di fischi che sono arrivati fin dall’inizio da parte del popolo nerazzurro presente sugli spalti. Il sorriso l’ha poi però perso man mano che sono passati i minuti di gioco e che la pressione dell’Inter è cresciuta. Ed è poi completamente svanito nel momento in cui ha segnato, il gol della vittoria, Marcus Thuram. Ma a parte l’attenzione dedicata a lui, hanno fatto il giro del web anche le dichiarazioni del tecnico giallorosso.
Inter-Roma la decide Thuram ma Mourinho non ci sta: con le sue parole attacca duramente la Lega Serie A
Come detto José Mourinho non ha potuto prendere posto in panchina a causa della squalifica e non ha perciò neanche potuto parlare nel post-partita di Inter-Roma. Ha perciò potuto dire la sua sul match solamente ai canali ufficiali del suo club di appartenenza. E lì non le ha mandate a dire: “Siamo venuti qui senza metà squadra anche con un altro regalo della Lega di Serie A: perché non si può giocare lunedì ma domenica? I ragazzi sono stati bravi nel loro atteggiamento. Per questo sono triste, meritavano di più”.
E poi contro Maresca, arbitro del match, ha aggiunto: “Sembravano ammonizioni per giocatori scelti: i due difensori centrali, Mancini e Ndicka, e i giocatori di centrocampo più ‘posizionali’, Cristante e Paredes. Loro al primo giallo hanno cambiato subito Pavard, noi non possiamo farlo. Mi dispiace per i ragazzi, hanno fatto un grande sforzo e il gol era perfettamente evitabile.
