Parole al miele per Massimiliano Allegri. Arrivano da Walter Sabatini e riguardano Federico Chiesa.
Come far rinascere un giocatore. Come reinventare un ragazzo che ha vissuto tanti, troppi problemi nel corso degli ultimi anni. Come riuscire a tirare il meglio da chi ha qualità innate, senza che queste siano venute fuori in maniera continuativa. Non ci sono colpevoli, succede. La Juventus e Federico Chiesa si sono incontrati quando per entrambi la storia stava scrivendo pagine particolari, non particolarmente brillanti. Gli infortuni dell’ex Fiorentina, le beghe societarie della Vecchia Signora.
In casa Juve, poi, i casi interni sembrano non finire mai. Eppure, anche l’ultimo scossone arrivato da Fagioli ed il caso scommesse, è stato gestito in maniera egregia soprattutto sotto il punto di vista mediatico. Si va avanti, insieme. Federico, dal canto suo, ha dovuto smaltire proprio recentemente un altro infortunio (di natura muscolare) che l’ha tenuto fuori nel derby di Torino e parzialmente contro il Milan.
Il tutto, anche in questo caso, pare essere abbondantemente rientrato, come affermato anche nell’ultima conferenza stampa di Massimiliano Allegri. Ed ecco che Federico Chiesa torna (ancora) al centro del villaggio, cosi come Fabio Caressa annunciava in occasione del gol contro la Spagna, sulla via dell’Europeo poi vinto dalla nostra nazionale.
Juve, Allegri e Chiesa: arriva anche l’incoronazione di Walter Sabatini
“La Chiesa al centro del villaggio”, al tempo, in nazionale. Ora anche Max Allegri ha rimesso quel giocatore al centro del progetto tecnico, al centro della manovra offensiva. Come ci è riuscito? La rinascita dell’attaccante passa proprio dalle mani del suo allenatore, e da quella manovra che ha posizionato l’ex Fiorentina al fianco di Dusan Vlahovic in quel ruolo da seconda punta che cosi bene calza sulle spalle di Federico.
“Ha ragione Max, può fare (Chiesa, ndr) la seconda punta“, le parole di Walter Sabatini. Uno che di calcio ne capisce, e che proprio in queste ore ha lasciato un commento sulla Juventus ed in particolare sul lavoro fatto da Allegri. “Importante è trovare i modi per farsi arrivare la palla, servono ragionamenti e smarcamento, trovare o farsi trovare in zona luce”, ha ancora detto il dirigente ai microfoni ‘Tutti Convocati’.
Allegri ha avuto ragione, e questo è sotto gli occhi di tutti. Gli ha dato conferma il campo, gli ha dato conferma lo stesso giocatore con le sue prestazione, ed oggi anche le parole di uno che di tutto questo ha fatto esperienza ad ogni livello possibile, come Sabatini. La Chiesa (di nuovo) al centro del villaggio: ora tutti ne sono certi.
