L’Atalanta non va oltre il 2-2 in trasferta contro lo Sturm Graz con un uomo in più per quasi tutta la ripresa, ma si gode un grande Muriel
L’Atalanta ha pareggiato contro lo Sturm Graz, nella 3^ giornata della fase a gironi di Europa League. Un punto che muove la classifica della squadra di Gian Piero Gasperini, che però ha più di un rimpianto per come si è svolta la partita.
Gli austriaci sono passati in vantaggio con Prass al 13′, poi hanno subito la rimonta dell’Atalanta. Ben due gol di Muriel, uno al 34′ e un altro nel finale di primo tempo hanno portato i nerazzurri di Bergamo in vantaggio all’intervallo.
Nella ripresa, c’è stata anche l’espulsione per doppio giallo di Hierlander, che ha lasciato lo Sturm Graz in dieci uomini. Sembrava fatta, ma poi è arrivato il pareggio degli austriaci all’80’ con Wlodarczyk su calcio di rigore. Un’occasione sprecata per l’Atalanta, che in superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo avrebbe potuto vincere e salire a 9 punti in classifica.
L’Atalanta resta comunque ben salda al primo posto in classifica, a +3 sullo stesso Sturm Graz e sullo Sporting. La sfida di ritorno a Bergamo sarà comunque fondamentale per il passaggio del turno al primo posto per la squadra di Gasperini, che si gode una bellissima prestazione di Luis Muriel.
Muriel è tornato: “Voglio giocare fino a 50 anni”
Luis Muriel ha segnato i primi gol della sua stagione e vuole continuare su questa strada. Di seguito, le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: “Vanno via due punti che ci davano una mano per continuare in Europa. E’ sicuramente un’occasione sprecata, quando sei in vantaggio e in superiorità numerica e poi finisce in quel modo, lascia un sapore non buono. Sto giocando di meno ultimamente, ma ho chiesto a Koopmeiners e alla panchina di calciare per prendere fiducia, mi hanno detto di sì”.
Poi prosegue Muriel: “Si è parlato tanto del mio addio in estate. Io non mi sono mai sentito lontano da Bergamo, il mister aveva voglia di rivedermi nella rosa. Quest’anno sono partito con un’altra forza. Ho più di 30 anni, ma mi sento ancora giovane. A mia moglie dico sempre di voler giocare fino a 50 anni. Posso ancora dare tanto alla squadra e al mister”.
Insomma, l’Atalanta nonostante il pareggio e l’amarezza, può godersi un grande Muriel. Nelle prossime partite serviranno anche i suoi gol per superare il turno in Europa League e approdare direttamente agli ottavi di finale da testa di serie.