Il Napoli dovrà fare a meno di Victor Osimhen, reso noto l’esito degli esami: salterà anche la doppia sfida con l’Union Berlino e il Milan
Victor Osimhen out per un mese. E’ questo l’esito degli esami strumentali e reso noto dal Napoli, che dovrà fare a meno del proprio bomber per il tour de force tra ottobre e novembre. I partenopei, in alternativa, potranno contare su Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone.
Non è il primo infortunio che subisce il centravanti nigeriano in questo periodo da quando è al Napoli, che l’anno scorso con il gran bel gioco di Spalletti riuscì a sopperire la sua assenza anche in sfide decisive come contro Ajax e Milan.
Osimhen si è fatto male in Nazionale, uscendo al 59′ nell’amichevole che la sua Nigeria ha pareggiato contro l’Arabia Saudita per 2-2. Non sembrava un problema gravissimo, anche perché le smorfie del centravanti nigeriano erano minime. Ma l’esito degli esami ha detto tutt’altro: lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia destra.
Una tegola terribile per Rudi Garcia, che nei prossimi impegni si giocherà la panchina senza il giocatore più decisivo della sua squadra. Verona, Union Berlino e Milan sono le sfide da vincere per il Napoli, ma Osimhen salterà anche le restanti partite.
Napoli, Osimhen torna dopo la sosta
Osimhen potrebbe quindi rientrare dopo la sosta di novembre, per le partite contro Atalanta – 25 novembre – e Real Madrid – il successivo 29 -. Saltando quindi, oltre le tre sfide già citate, anche quelle con Salernitana, Empoli e il ritorno con l’Union Berlino. Non è la prima volta che il centravanti nigeriano subisce un infortunio con la Nigeria e resta fuori diverse settimane.
Tra l’altro, Osimhen ha saltato/salterà in tutto sei partite su nove contro il Milan. Una sorta di ‘maledizione’ per il centravanti del Napoli, che vive un periodo poco felice insieme a tutta la sua squadra. Al suo posto, Garcia punterà su Raspadori e Simeone, sperando che abbiano lo stesso impatto dell’anno scorso quando è mancato Osimhen.
Appare però difficile che Raspadori e Simeone possano essere decisivi come Osimhen. Anche perché il gioco del Napoli non è paragonabile a quello della scorsa stagione. Oltre al campionato, i partenopei si giocheranno l’avanzamento alla fase a eliminazione diretta della Champions League con la doppia sfida all’Union Berlino. Un periodo delicatissimo, con De Laurentiis che ha scelto di star vicino alla squadra negli ultimi giorni.
