La Serie A non ha il tempo di aspettare e, anche se la stagione è cominciata da poco, le pretese sono già al massimo. Tra esoneri, critiche e polemiche questo è il punto della situazione dopo solo 8 giornate.
La Serie A, attualmente in pausa per lasciare spazio alle nazionali e ai loro rispettivi impegni, ha fin qui messo in scena 8 giornate. Un numero esiguo se si pensa a cosa effettivamente sia già accaduto. Sono infatti arrivati i primi esoneri e non sono certamente mancate le polemiche, specialmente per alcuni allenatori in particolare.
Sembra passata un’eternità dall’inizio della stagione 2023/24 della Serie A. Invece sono state disputate solamente 8 giornate. Un numero esiguo se si pensa che, in questo lasso di tempo, sono arrivati già i primi due esoneri della stagione, oltre a una pioggia di critiche.
Paolo Zanetti ha detto addio all’Empoli, dopo la disastrosa sconfitta arrivata contro la Roma, e al suo posto è arrivato Aurelio Andreazzoli. Da ultimo anche Paulo Sousa è stato esonerato dalla Salernitana che è ora affidata a Pippo Inzaghi. Due sfide queste di non poco conto. Mentre colui che appare più sul filo del rasoio, tra tutte le altre panchine, è Rudi Garcia che ha perso anche la fiducia di Aurelio De Laurentiis.
La Serie A corre, bisogna stare al suo passo altrimenti si va fuori: il punto della situazione nel corso della sosta
Il Napoli è, oltre ai club che hanno già attuato l’esonero e le sostituzioni dei rispettivi mister, la squadra che più ‘sta soffrendo’. In questo momento si è a un bivio importante: Aurelio De Laurentiis ha di fatto a parole messo all’angolo Rudi Garcia, che non è stato esonerato ufficialmente ma è come se in un certo senso lo fosse. Il problema del club azzurro è però l’assenza di un sostituto, dato che Antonio Conte ha dato forfait. Ma ci sono poi anche altri allenatori, delle Big, che hanno ricevuto le classiche polemiche dopo i passi falsi.
Stefano Pioli, per primo, è stato al centro delle critiche dopo aver perso il derby contro l’Inter per 5-1. Ma quello per lui e per il Milan è stato forse anche un trampolino di lancio per tornare a far bene. Anche perché da quel momento in poi i rossoneri non hanno più perso neanche una partita e sono tornati al primo posto in classifica.
Dal canto suo, Simone Inzaghi ha perso contro il Sassuolo a San Siro e, sempre in casa, ha pareggiato contro il Bologna una partita che l’Inter stava in realtà vincendo 2-0. Il suo nome è così tornato sulla bocca di molti tifosi nerazzurri insoddisfatti e la pausa del campionato servirà per ritrovare il giusto equilibrio.
Massimiliano Allegri, invece, non è mai più di tanto uscito dal vortice di critiche e polemiche dovuto ai risultati spesso altalenanti. E la sconfitta per 4-2 contro il Sassuolo non ha decisamente aiutato. Anche se poi c’è stata una risalita della Vecchia Signora in termini di risultati (ha vinto con Lecce e Torino e ha pareggiato con l’Atalanta). Un tecnico che va in controtendenza? Decisamente Vincenzo Italiano, mister degno di nota che con la Fiorentina ha messo in cassaforte punti importanti e ed è salito al 4° posto a pari punti (17) proprio con la Juve.