La Juventus a gennaio conta di prendere almeno due rinforzi. Nel mirino c’è Hojberg ma anche un ex bianconero.
Periodo nero per la Juventus, nonostante il terzo posto a -2 dall’Inter e a -5 dal Milan capolista. I bianconeri, infatti, rischiano di perdere sia Paul Pogba che Nicolò Fagioli. Il francese, come noto, è stato trovato positivo ad una sostanza dopante mentre il 22enne risulta indagato per scommesse illegali. Entrambi potrebbero quindi andare incontro ad una lunga squalifica, che obbligherà il club ad intervenire a gennaio al fine di rimpolpare il centrocampo a disposizione di Massimiliano Allegri.
Il nome più ricorrente in questi giorni è quello di Pierre-Emile Hojberg, fino alla scorsa stagione colonna portante del Tottenham ma poi scivolato ai margini dopo lo sbarco in panchina di Ange Postecoglu. Il tecnico, finora, lo ha impiegato con il contagocce (122 minuti in Premier League) puntando forte sul duo composto da Yves Bissouma e Pape Sarr. Il danese, dal canto suo, non intende tollerare ancora questa situazione ed ha dato mandato al proprio agente di trovare al più presto una exit-strategy. Torino, in tal senso, rappresenta una meta più che gradita ma l’affare si farà soltanto nel caso in cui gli Spurs decidano di farlo partire in prestito senza obbligo di riscatto.
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, al tempo stesso, conta di prendere un elemento in grado di rendere maggiormente imprevedibile la manovra. Gli indiziati sono Domenico Berardi e Lazar Samardzic tuttavia ottenere il via libera da parte del Sassuolo (che chiede 30 milioni) e dell’Udinese (non meno di 25) non appare semplice. Ecco perché, in queste ore, il manager ha iniziato a riflettere sulla possibilità di riportare a Torino una vecchia conoscenza del club ovvero Federico Bernardeschi.
Juventus, ecco Bernardeschi: il ritorno a Torino è possibile
A lanciare l’indiscrezione è stata oggi la ‘Gazzetta dello Sport’, secondo cui i contatti tra le parti sono destinati ad intensificarsi con il passare delle settimane. Il matrimonio tra il classe 1994 ed il Toronto, dopo un inizio felice, si è deteriorato al punto da rendere possibile la separazione già ad inizio 2024. L’idea risulta al vaglio di Giuntoli, che a breve la proporrà ad Allegri a cui spetterà l’ultima parola.
Un rinforzo low-cost, pronto da subito e che conosce bene la Serie A. La Juventus ci pensa, il Bernardeschi bis può davvero concretizzarsi. Allegri, infatti, ha sempre apprezzato la sua poliedricità e la capacità di ricoprire più ruoli. Ulteriori aggiornamenti sono attesi a stretto giro di posta.