Dopo il successo contro l’Atalanta, la Lazio si prepara a spingere il piede sull’acceleratore per cercare di invertire definitivamente la rotta e per tornare competitiva per le prime quattro posizioni in campionato. Attenzione anche al capitolo ballottaggi: Sarri sarà chiamato a sciogliere i dubbi
La vittoria contro la Dea ha ridato alla Lazio fiducia nei propri mezzi e la voglia di ricostruire la stagione dopo un inizio decisamente a singhiozzo. Pochi dubbi per Sarri per quel che riguarda la fase difensiva dove Marusic, per il momento, sarà preferito a Lazzari in maniera netta e decisa per il ruolo di terzino destro.
Detto questo, attenzione ai tanti ballottaggi in mezzo al campo. Occhi puntati sul testa a testa tra Kamada e Guendouzi, con il primo in leggero vantaggio sul secondo. Il centrocampista giapponese, per il momento, sembrerebbe essere più affine al contesto tattico del tecnico toscano e alla sua idea di calcio. Tuttavia, attenzione all’ex Marsiglia, pronto a ritagliarsi un ruolo da assoluto protagonista a prescindere dal duello con l’ex Francoforte.
Sarri, inoltre, non ha escluso che i due centrocampisti, nel corso della stagione, potrebbero giocare insieme. In questo caso, Guendouzi agirebbe da vertice basso davanti alla difesa, mentre Kamada sarà confermato nel suo ruolo naturale di mezz’ala destra. Il tecnico della Lazio potrà contare su un doppia arma in mezzo al campo.
Lazio, testa a testa anche per il ruolo di regista: Rovella supera tutti?
Non solo Kamada-Guendouzi, Sarri dovrà fare i conti anche con il ballottaggio a tre nel ruolo di playmaker. Rovella, per il momento, potrebbe scalare le gerarchie e rappresentare la prima scelta del tecnico biancoceleste. Visione di gioco, qualità e ritmo incalzante alla manovra. Cataldi, ovviamente, contenderà il ruolo da titolare all’ex Monza e Juventus.
Da non sottovalutare anche la risalita di Vecino. Il centrocampista uruguaiano potrebbe vestire i panni di regista, ma anche quello di mezz’ala destra o sinistra garantendo una valida alternativa anche a Kamada-Guendouzi e Luis Alberto.