Fagioli è sotto indagine per un caso di scommesse illegali, e rischia una lunga squalifica: cosa può succedere al giocatore e alla Juventus?
Brutte notizie per Nicolò Fagioli e la Juventus. Questa mattina, ‘La Stampa’ ha rivelato che il 22enne centrocampista bianconero è indagato dalla Procura di Torino con l’accusa di aver scommesso su piattaforme illegali. Il caso sta facendo molto discutere, e se il giocatore dovesse essere ritenuto colpevole riceverà una lunga squalifica dai campi. Infatti, ai calciatori non è permesso in alcun modo scommettere su incontri organizzati dalla FIGC, dalla UEFA o dalla FIFA.
Una regola che serve a garantire un regolare svolgimento delle partite, e che coinvolge ogni tipo di scommessa, anche quelle su piattaforme legali. Nello specifico, però, la natura delle piattaforme su cui avrebbe scommesso Fagioli apre a possibili conseguenze penali, e non solo sportive. Ma andiamo con ordine. L’indagine è stata avviata diversi mesi fa, tanto che già lo scorso 30 agosto i legali di Fagioli avevano segnalato l’apertura dell’indagine alla Procura della FIGC, come da prassi.
La Federcalcio ha dunque aperto un’indagine sul giocatore, che attualmente risulta ancora in corso. ‘La Stampa’ l’ha rivelato solo oggi, ma per l’apertura di un processo, sia sportivo che penale, potrebbe volerci ancora molto tempo. Non è inoltre assicurato che le indagini dimostrino che ci sono sufficienti elementi a carico del centrocampista, quindi per adesso siamo solamente alle fasi iniziali delle indagini.
Fagioli indagato: cosa rischia e quali conseguenze potrebbero esserci per la Juve
Dal punto di vista sportivo, Fagioli rischia una squalifica molto lunga, se dovesse essere trovato colpevole. Il comma 1 dell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva stabilisce chiaramente che, in questi casi, il condannato deve ricevere una sanzione di almeno 25.000 euro e di non meno di 3 anni di squalifica. Sul fronte penale, vale quanto previsto dall’articolo 720 del Codice Penale, che prevede fino a 6 mesi di prigione e fino a 516 euro di ammenda (ma la pena può aumentare se sono coinvolte cifre rilevanti).
Per quanto riguarda la Juventus, in questo caso il club bianconero rischia solamente di perdere a lungo uno dei suoi giocatori più importanti. Non è infatti prevista alcuna forma di responsabilità oggettiva nei confronti della società, se un tesserato viene trovato colpevole di scommesse. Un problema potrebbe emergere se altri tesserati venissero coinvolti nel caso, ad esempio se avessero omesso di denunciare Fagioli. In questo caso, altri bianconeri (giocatori, staff o dirigenti) potrebbero subire squalifiche. Ma la Juve non rischia alcuna penalizzazione in classifica.