Antonio Cassano dice la sua come al solito senza filtri su Rafael Leao e mette in discussione le sue qualità
Rafael Leao è stato al centro delle discussioni nell’ultimo periodo. La sconfitta nel derby contro l’Inter per 5-1 e il pareggio con il Newcastle in Champions League, hanno alimentato i dubbi su dove possa arrivare il Milan in questa stagione.
Nello specifico, nello 0-0 con i Magpies, sono arrivate delle stoccate niente male per l’attaccante portoghese. Colpa di un atteggiamento a volte indolente, soprattutto quando si tratta di decidere la partita e di compiere scelte che portino efficacia e benefici alla squadra. Il riferimento è a quel colpo di tacco davanti alla porta.
Ma è chiaro che Leao è un giocatore che mette la bellezza e il divertimento spesso prima di tutto e questo Pioli lo sa, a volte l’esito finale non può essere sempre buono. L’attaccante portoghese, sceso in campo da capitano, ha però messo la firma sulla vittoria contro il Verona per 1-0 di sabato scorso.
Tre punti fondamentali per il cammino del Milan in campionato e una buona prestazione per mettere la parola fine alle critiche. Non è dello stesso avviso, però, Antonio Cassano.
L’attacco di Cassano a Rafael Leao
Ai microfoni della ‘Bobo TV’ su Twitch, Cassano ha parlato di Rafael Leao e delle sue qualità non mostrate nelle grandi partite in Champions League: “C’erano Vieri, Crespo, Kakà, Rui Costa… Lui non è né carne e né pesce. Mi ricorda giocatori come Dembélé, Martial. Giocatori che in Serie A fanno tutti bene”. Poi continua: “Nzola la scorsa stagione ha fatto 15 gol, Dia 14. Il Milan con il Newcastle ha fatto una grande partita, ma in Champions ci vogliono i leader”.
Cassano ha poi parlato della differenza delle prestazioni di Leao tra campionato e Champions: “In Serie A fa gol e assist, fa la differenza. Ma quando arrivano le partite di un certo livello si ferma lì”. Critiche durissime da parte dell’ex calciatore, che non gradisce il fatto che il portoghese non riesca a essere dominante in Champions come, invece, succede in campionato.
Un giudizio estremo e tagliente su Rafael Leao, che la scorsa stagione in Champions ha segnato un gol e siglato cinque assist. Lo score non è dei migliori, con soli due gol segnati in carriera. Molto dipenderà dalle prossime partite del girone: i suoi gol saranno decisivi al Milan per passare il turno. Ma secondo Cassano, non è detto che arriveranno.