Rafa Leao e le critiche furibonde dopo la partita di ieri. I numeri fino ad ora sono positivi, cosa serve al portoghese per la svolta decisiva?
Forse un campione. Forse no. Le critiche, quelle pungenti e sempre pronte a metterlo sul banco degli imputati ad ogni minimo errore. Rafa Leao ci è ormai abituato. Nell’ambiente rossonero – cosi come anche a livello nazionale – non si nasconde mai quell’aspra sensazione di dover sottolineare quando le cose vanno male. Quando l’attaccante portoghese non si fa trovare pronto o non si dimostra in grado di reggere il peso di un appuntamento importante.
Ieri il Milan è sceso in campo nel match d’esordio in Champions League contro il Newcastle, e proprio l’attaccante classe ’99 ha avuto sui piedi un’occasione talmente ghiotta da doversi attirare addosso il peso delle critiche furibonde per un gol mancato che i tifosi del Milan avranno rivisto più e più volte. Una partita giocata con un piglio non sempre corretto, Leao non ha saputo sfruttare l’occasione ed in generale non ha dimostrato quell’atteggiamento che ci si aspetterebbe da uno sul quale viene riversato il peso delle speranze della piazza rossonera.
Leao è il top player che il Milan aspetta, ma non sempre l’etichetta trova riscontro sul campo. Eppure, i numeri parlano di un giocatore che quest’anno ha cominciato con un piede diverso rispetto allo scorso. Si, ma in positivo.
Leao, ancora pochi numeri ma positivi: da dove nascono le critiche?
L’attaccante portoghese, quando sono passate 4 giornate di campionato ed una del girone di Champions League, ha collezionato 2 gol e 2 assist, tutti all’interno dei confini nazionali. Lo scorso anno, invece, un assist all’esordio in Champions, un gol ed un assist in campionato dopo le prime 4. Certo, parliamo di numeri risicati sui quali non si può ancora scrivere un bilancio sul rendimento iniziale dell’attaccante. Va detto, poi, che Leao ha totalizzato alla fine della scorsa stagione 16 gol e 15 assist tra campionato ed Europa.
Numeri che testimoniano l’importanza cruciale di questo giocatore per Stefano Pioli. Ma cosa sta portando, allora, tutte queste critiche sulle spalle del portoghese? Oltre ad un atteggiamento che è sembrato poco propositivo ed in sintonia con la squadra in alcuni passaggi della partita, la verità è che la piazza si aspetta qualcosa di più.
I tifosi del Milan sanno che nei piedi di Leao c’è un potenziale enorme, inespresso. Per attivarlo, e per portare il rendimento dell’attaccante ai massimi livelli serve soltanto una cosa: la testa. Ecco perchè dopo ieri sono tanti quelli che si sono riversati sui social per redarguire la prestazione di Rafa.
Serve un cambio sotto il punto di vista mentale: concentrazione costante, applicazione e spirito di sacrificio per la squadra. Il tutto, però, messo in campo per un tempo lungo ed in grado di coprire una partita intera. Non bastano più sprazzi di talento, ai tifosi del Milan ora serve un giocatore pronto a prendersi la squadra sulle spalle.