Il Genoa, trascinata da Retegui, accarezza il sogno della vittoria contro il Napoli nella 4^ giornata di campionato. 2-2 il finale dal Marassi, con Raspadori e Politano autori della rimonta azzurra
Corsa, qualità e temperamento: il Genoa spaventa il Napoli al Marassi, poi crolla nel finale sotto i colpi di Raspadori e Politano. Finisce 2-2 il match della 4^ giornata di campionato. Padroni di casa in vantaggio con il gol di Bani sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi il raddoppio firmato da Retegui con una girata di puro istinto con taglio sul primo palo.
Un taglio da bomber vero e da attaccante di razza. Un movimento ormai “defunto” tra i centravanti dell’era moderna e rispolverato dall’italo-argentino in maniera impeccabile ed efficiente. Retegui è pronto a trascinare i rossoblù nel corso della stagione, e Gilardino, a fine gara, ha confermato le grandi doti del suo centravanti.
Il tecnico, ai microfoni di Dazn, ha ammesso: “Retegui mi assomiglia? Non facciamo paragoni anche perchè io ormai sono vecchio e sto perdendo tutti i capelli, ma lui attacca il primo palo come facevo io, e non lo fa quasi più nessuno”.
Retegui, istinto da bomber: ora il Genoa può sognare
Dopo un inizio di stagione decisamente complicato, il Genoa è pronto a recitare una parte da protagonista nel tentativo di raggiungere la salvezza con largo anticipo, per poi valutare nuovi potenziali obiettivi stagionali. Gilardino si aggrapperà al suo nuovo bomber, ma la sensazione è che l’assetto tattico del Genoa abbia raggiunto un equilibrio definitivo con il nuovo (vecchio) 3-5-2.
Gilardino potrebbe confermare definitivamente questa impostazione tattica, promuovendo De Winter e Martin titolari. L’ex Empoli e Juventus ha ben figurato nel ruolo di centrale-destro, affiancato da Bani e Dragusin. Martin, dal canto suo, ha ben impressionato nel ruolo di laterale sinistro a tutta fascia. La sensazione è che in caso do 3-5-2, il terzino sinistro titolare sarà Martin, mentre in caso di 4-3-2-1, il titolare sarà Vasquez.