In attesa della difficile gara di sabato contro la Lazio dell’ex Maurizio Sarri, in casa Juve è scoppiato il caso della positività al testosterone di Pogba.
Sembrava che la Juve stesse superando uno dei momenti più critici della sua storia, ma in queste ultime ore c’è stato più di uno scossone per la ‘Vecchia Signora’. Il primo riguarda sicuramente quello della presunta cessione del club.
La famiglia Agnelli, come riportato da ‘Il Giornale, avrebbe infatti intenzione di cedere la proprietà della Juventus dopo la bellezza di 100 anni. Le manovre per cedere il club, di fatto, bianconero sarebbero già iniziate.
Il secondo scossone, invece, è arrivato proprio questo pomeriggio e riguarda uno dei big della squadra di Max Allegri, ovvero Paul Pogba. Il francese, dopo alcune dichiarazioni spiazzanti in cui aveva confessato anche di aver pensato di smettere di giocare, è risultato positivo al doping.
Pogba positivo al testosterone, l’annuncio ufficiale del Tribuna Nazionale Antidoping: il francese è sospeso
Come riportato da ‘Sky Sport’, dopo la notizia lanciata prima dall’Ansa’, Paul Pogba è risultato positivo al testosterone in un controllo effettuato dopo la prima giornata di campionato di quest’anno, ovvero quando la Juve di Max Allegri ha travolto per 0-3 alla Dacia Arena l’Udinese di Andrea Sottil.
Questa notizia, ovviamente, ha subito fatto il giro del web. Nel frattempo, come quanto riportato dal sito de ‘La Stampa’, Paul Pogba potrebbe rischiare fino a 4 anni di squalifica. Quest’ultima possibilità, di fatto, metterebbe a forte rischio il prosieguo della carriera del francese, considerando i suoi 30 anni.
In serata, poi, è arrivato anche il comunicato del Tribunale Nazionale Antidoping che, per l’appunto, ha ufficializzato la positività di Paul Pogba: “In accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Paul Pogba”. Il calciatore francese, quindi, ha adesso a disposizione tre giorni per chiedere le controanalisi.