Archiviate le prime due giornate e con il mercato che vive gli ultimi giorni frenetici, ecco le prime impressioni sulla Serie A 2023/24.
Le prime due giornate di Serie A, lungi dal poter già stabilire i primi promossi o bocciati, sono comunque molto indicative. In primis per le squadre che hanno potuto testare direttamente sul campo, a mercato ancora aperto, quali sono le loro esigenze e dove conviene intervenire senza dover aspettare gennaio quando gli obiettivi stagionali potrebbero essere già maggiormente compromessi.
Partiamo, per ordine di arrivo lo scorso anno, dal Napoli. Gli azzurri hanno mantenuto l’impianto della squadra campione d’Italia. Sono partiti solo Kim, direzione Bayern Monaco, e Ndombele, non riscattato. Al loro posto sono arrivati per il momento Natan e Cajuste. Con Lindstrom che invece dovrebbe risolvere la situazioni di separato in casa di Lozano. Dubbi c’erano però sul tecnico, con Garcia, chiamato a raccogliere la pesante eredità di Spalletti. Ebbene l’ex Roma sembra al momento non far rimpiangere il collega scudettato. Il Napoli è ripartito esattamente da dove aveva terminato lo scorso campionato. Frosinone e Sassuolo le prime due vittime, la prossima, contro la Lazio ci dirà di più.
Quello che è certo è che al momento non sembra che sarà facile scucire lo Scudetto dalle maglie azzurre. Ci proveranno, e l’impressione è che possano essere serie candidate ad una lotta serrata, le due milanesi. Inter e Milan sono partite bene ed hanno oltretutto il vantaggio di aver mantenuto la loro guida tecnica. Un po’ più staccata pare invece la Juve che ha alternato momenti di ottimo calcio ai fantasmi della scorsa stagione. Allegri è chiamato a raddrizzare la rotta, ma il fatto di non avere le coppe europee potrebbe essere un vantaggio, visto che potrà lavorare maggiormente su questo anche in allenamento.
Le romane scricchiolano, neopromosse altro che vittime sacrificali
Capitolo romane: Roma e Lazio non hanno iniziato nel migliore dei modi questo campionato. Mourinho e Sarri sono già chiamati ad invertire la rotta, a partire dai due big match rispettivamente contro Milan e Napoli. Altri passi falsi potrebbero iniziare, più dal punto di vista mentale che di classifica, ad essere pesanti.
Buona partenza invece per Verona e Lecce, da settare ancora invece l’Atalanta di Gasperini. Indicazioni dalle due neopromosse Frosinone e Genoa. Dopo le sconfitte all’esordio contro Napoli e Fiorentina, le compagini allenate da Di Francesco e Gilardino si sono immediatamente riprese portando a casa due scalpi importanti come quelli di Atalanta e Lazio. Cosa che non è riuscita al Cagliari di Ranieri. Dopo il primo incoraggiante pareggio col Torino è arrivato il ko interno contro l’Inter. Nessun dramma, ma al momento l’attacco rossoblù è ancora a secco.
Le uniche ad aver perso due su due sono la già citata Lazio, l’Empoli e il Sassuolo. E se per i neroverdi c’è l’attenuante di due sconfitte contro big come Napoli e Atalanta, per l’Empoli sono arrivati due ko contro dirette concorrenti per la salvezza come Monza e Verona. Presto, ribadiamolo ancora, per trarre giudizi, mai troppo tardi per recepire le prime indicazioni di questa Serie A 2023/24.