Il tecnico del Real Madrid ha ricordato la sua esperienza a Napoli e commentato la scelta di Spalletti di allenare la nazionale italiana.
Allenare in Serie A non è per nulla facile. Alcune squadre poi, con la piazza che sono abituate a vivere, rendono il posto particolarmente complicato da gestire, anche per gli allenatori più bravi.
È il caso di Carlo Ancelotti, pluri premiato allenatore che, tuttavia, ha lasciato la panchina del Napoli dopo una stagione e mezza tra numerose polemiche dopo l’esonero avvenuto nel dicembre 2019. Il tecnico, che al momento ricopre la panchina del Real Madrid e che dal 2024 diventerà Commissario Tecnico della nazionale brasiliana, ha parlato ai microfoni di Radio Serie A, dove tra i vari argomenti ha ricordato la sua esperienza napoletana.
“A Napoli venne a mancare la fiducia tra allenatore, squadra e società, ma non ne sono dispiaciuto, sono cose che possono succedere”, ha commentato Ancelotti, che ha anche espresso parole di stima nei confronti di Victor Osimhen, definito uno degli attaccanti più forti d’Europa. “Ma non ci abbiamo mai pensato, con Bellingham abbiamo sostituito Karim Benzema in un altro modo”, ha concluso.
Luciano Spalletti in nazionale, il pensiero di Carlo Ancelotti
Il tecnico del Real Madrid ha proseguito la sua intervista affermando di non sapere chi potrebbe vincere il campionato di Serie A, ma che vede la Juventus molto pericolosa, non avendo le coppe europee.
Si è poi soffermato sulla nuova avventura di Luciano Spalletti in nazionale. “Credo sia la scelta giusta, Spalletti ha l’esperienza per lottare sia per gli Europei che per i Mondiali. Vicenda con De Laurentiis? Credo che se ha firmato è perché poteva farlo. Luciano ha un obiettivo importante, risollevare l’Italia dopo la mancata qualificazione al Mondiale”, ha concluso Ancelotti, che si è detto fiducioso in quanto nell’ultimo periodo stanno emergendo diversi calciatori interessanti.
Dichiarazioni importanti, che testimoniano la stima che Luciano Spalletti è riuscito a guadagnarsi dopo la straordinaria stagione a Napoli, conclusa con lo storico scudetto. Carlo Ancelotti lascerà il Real Madrid al termine della stagione per approdare alla nazionale brasiliana, prima esperienza anche per lui su una panchina di una nazionale. Chi meglio di lui può, quindi, comprendere la scelta di Spalletti.