Alle ore 18.30 comincia ufficialmente la serie A. Il Napoli campione gioca in casa del Frosinone neo promosso.
Dopo una lunga attesa e tantissimi cambiamenti comincia ufficialmente il campionato di Serie A 2023/2024. Sono cambiate tante cose, basti pensare al tecnico campione d’Italia ora allenatore della Nazionale italiana e tanti campioni sono andati via, allettati da campionati superiori o soldi arabi.
Il campionato italiano è sempre più in difficoltà, la questione è evidente agli occhi di tutti ma quel che è certo è che probabilmente parliamo del campionato più competitivo tra i top europei. Il Napoli campione d’Italia difende il titolo, la colonna vertebrale del club è rimasta e soprattutto De Laurentiis è riuscito a blindare Osimhen e Kvaratskhelia. Non ci sono Kim e Spalletti, ma gli azzurri partono tra i favoriti ai ranghi di partenza.
Subito dopo ci sono le milanesi, Inter e Milan hanno cambiato tanto ma restano molto competitive. Le rispettive società hanno confermato Inzaghi e Pioli e si ripartirà da loro per provare a raccogliere una storica seconda stella. L’Inter ha salutato calciatori come Onana, Skriniar, Brozovic e Lukaku, il mercato è ancora in fermento ma la squadra (seppur sulla carta più debole) resta ancora molto competitiva. Il Milan ha perso Tonali ma ha rinforzato la rosa con una serie di acquisti, giovani talenti sia a centrocampo che in attacco. Queste tre squadre partono sicuramente molto competitive.
Serie A, occhio a Juventus, Lazio e Atalanta
La Juventus è storicamente un’avversaria temibile ma quest’anno nell’anno ‘zero’ ha sicuramente interessanti prospettive. Non ci sono coppe e non ci sono più processi da affrontare, Allegri gioca una volta a settimana e non è un vantaggio da poco. Sul mercato è arrivato solo Weah, ma la squadra appare collaudata e senza infortuni può davvero dire la sua, anche in chiave scudetto. Occhio anche alla Lazio di Sarri, protagonista di un mercato piuttosto intelligente: tanti giovani per il tecnico ed una panchina sicuramente più lunga.
Tanti club hanno ceduto, ma una delle poche squadre che forse si è rinforzata (e di molto) è l’Atalanta di Gasperini. La società ha venduto per oltre 120 milioni di euro Demiral, Boga e soprattutto Hojlund ma sono arrivati rinforzi giovani e affamati. Scamacca vuole ‘vendetta’ dopo le difficoltà in Premier ed occhio anche al giovane talento El Bilal Tourè che completa un attacco foltissimo.
Chi invece non ha tantissima scelta è Mourinho, ancora in emergenza offensiva e a caccia di rinforzi. Pinto ha faticato molto in questo mercato, sono arrivati colpi low cost ma la squadra giallorossa sembra ancora un pizzico indietro rispetto alle big. Destano curiosità anche le nuove punte della Fiorentina, da Nzola a soprattutto Beltran, acquisto più caro della storia viola.
Serie A, tanta lotta anche nella medio-bassa classifica
Tra i club più ambiziosi c’è il neo promosso Genoa, una squadra che ha investito molto in questo mercato. Il bomber Retegui sembra ormai ambientato e a corredo sono arrivati colpi interessanti come Messias o Malinovskyi, ma la squadra non è ancora completa. Più indietro invece Cagliari e soprattutto Frosinone con le due neo promosse che avranno come obiettivo prioritario la salvezza.
Occhio anche a club di media classifica come Bologna, Torino o Udinese mentre sono diversi i club che hanno come obiettivi la salvezza, a partire da squadre come Empoli e Verona. Si preannuncia, nonostante tutto, un campionato avvincente e possiamo dirlo finalmente! Si comincia!