La FIFA ha appena bloccato il mercato dell’Al Nassr. Ed è tutta colpa di un ‘piccolo bonus’ che non è stato pagato.
Per la maggior parte di chi leggerà questo articolo, ma vi assicuro in primis per chi lo sta scrivendo, parlare di ‘pochi spicci’ riferendosi a 390mila sterline fa un po’ strano. Me se confrontiamo questa cifra, ancora nell’ordine delle migliaia, con quanto i club della Saudi League, soprattutto quelli afferenti al fondo PIF, stanno spendendo, allora ecco che tutto cambia.
Già perché l’Al Nassr, club che nell’ultimo semestre è balzato agli onori della cronaca per l’ingaggio di Cristiano Ronaldo, è una squadra che nelle ultime settimane ha ingaggiato Marcelo Brozovic per 20 milioni l’anno, che si inseriscono comunque in un contesto di spese pazze da parte dei principali club della Saudi League. E, come dimostra il recente caso di Milinkovic-Savic, ma anche quello di Koulibaly, non si tratta più di giocatori che vanno a svernare.
L’Arabia Saudita, attraverso il suo fondo PIF, sta mettendo in campo una quantità di capitali assurda, che sta praticamente rompendo il mercato. Nessuno ad oggi, se si eccettuano pochi della Premier e pochissimi nel resto d’Europa può anche solo lontanamente immaginare quelle cifre. Eppure all’Al Nassr, a dispetto di una capacità economica che sembra illimitata, un piccolo errore su 390mila sterline è costato, al momento il blocco del mercato.
Al Nassr, niente più spese pazze. Colpa di 390mila sterline
Tutta colpa di Ahmed Musa, attaccante nigeriano oggetto del contendere. Siamo nel 2016 e Musa si sta mettendo in mostra nel campionato russo con la maglia del CSKA Mosca tanto da attirare l’attenzione del Leicester. Le Foxes lo prelevano, ma l’avventura in Premier non va come previsto. Pochi gol e troppe difficoltà. Ed ecco che arriva l’Al Nassr.
Nel 2018 la Saudi League non è ancora l’El Dorado per i calciatori. Le squadre saudite si devono accontentare di buoni giocatori, ma il fondo PIF non ha ancora consentito loro di avere a disposizione una potenza economica praticamente illimitata per andare letteralmente a fare bello e cattivo tempo sul calciomercato. Così Musa finisce proprio all’Al Nassr per una cifra tutt’altro che esorbitante: 14 milioni di sterline + bonus. E proprio su quei bonus sorge il problema.
Ad oggi infatti l’Al Nassr non ha ancora pagato al Leicester 390mila sterline di bonus per quel trasferimento. La FIFA per tanto ha bloccato il mercato del club saudita per tre sessioni, rendendo di fatto la squadra di Brozovic e Ronaldo bloccata, proprio mentre le altre squadre della Saudi League continuano il loro pazzo mercato. A questo punto all’Al Nassr tocca pagare per sbloccare il mercato. Possibile a questo punto che, a fronte di tanti milioni spostati qua e là per il mercato, qualcuno si sia dimenticato di quei 390mila ‘spicci’ che dovevano essere dati al Leicester.