Negli ultimi giorni sono sempre più insistenti le voci di un possibile accordo tra la Juventus e Romelu Lukaku.
Al termine della stagione 2020/2021, dopo aver vinto lo Scudetto con Antonio Conte in panchina, l’Inter decise di vendere Romelu Lukaku al Chelsea. Un’offerta di 115 milioni, quasi impossibile da rifiutare, per quello che era il ritorno, con grandi aspettative, dell’attaccante belga in Blues dopo otto stagioni.
Invece le cose non sono andate come previsto, nonostante comunque 15 gol messi a segno con la maglia del Chelsea nella stagione successiva, a Londra si è visto un rapporto mai sbocciato, tanto che lo stesso Lukaku, durante quella stagione, si fece sfuggire, in maniera più o meno velata, il suo desiderio di tornare all’Inter. Parole che, a distanza di poco più di un anno, rischiano di essere un macigno. Perché nel calcio moderno, per quanto l’attaccamento alla maglia sia un qualcosa di strumentale e le dichiarazioni siano fatte principalmente con fine utilitaristico, non si può totalmente omettere la componente sentimentale ed emotiva che alberga nei tifosi.
Anche perché, senza di essa, il calcio si ridurrebbe a puro e semplice gioco finanziario di player trading e accaparramento degli sponsor migliori. Lukaku, che poi effettivamente all’Inter è tornato, si trova però ad oggi in un contesto diverso, forse anche inaspettato, e quindi è normale e naturale che, da un punto di vista professionale, le sue valutazioni possano divergere dalle aspettative dei tifosi dell’Inter.
Lukaku, tra ragione e sentimento: meglio la Juventus, l’Arabia o aspettare l’Inter?
L’Inter riaccoglierebbe Lukaku volentieri, ma a condizioni favorevoli dal punto di vista di Zhang e Marotta. Lo stesso Lukaku tornerebbe per la terza volta nella Milano nerazzurra, nonostante qualche screzio con Inzaghi. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il Chelsea che, dal canto suo, vuole naturalmente condizioni a lei favorevoli.
Fa sorridere che, nei giorni in cui si sta concretizzando un altro ‘tradimento’, per certi versi simile, con Morata che torna in Italia non alla Juventus, ma al Milan, i bianconeri stiano cercando di puntare al ‘tradimento’ di Lukaku. Anche perché, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, la loro proposta, che prevede una maxi-operazione con Vlahovic al suo interno, piace al Chelsea.
C’è poi il terzo incomodo, l’Arabia Saudita che ormai è diventata attrice protagonista sul mercato. Che a spuntarla possano essere proprio i petrodollari del fondo PIF che, in intrecci non sempre chiari, hanno già dato una bella mano sul fronte economico al patron dei Blues Todd Behly, uno che a proposito di mani, fino ad ora, le ha sempre avute ‘bucate’? Forse un finale più digeribile per i tifosi dell’Inter. Se proprio non deve essere amore, almeno non sia tradimento.