Carlo Ancelotti alla conquista del Mondiale: sarebbe la naturale conclusione di una carriera perfetta e già ricca di trionfi
Il Real Madrid ha deciso di proseguire con Carlo Ancelotti, che siederà anche il prossimo anno sulla panchina dei Blancos. Il contratto scadrà il 30 giugno 2024 e questo probabilmente sarà l’ultimo anno per lui sulla panchina di un club. Una carriera meravigliosa, che al netto di qualche passo falso lecito, ha portato alla conquista di una marea di titoli. Il suo nome è legato indissolubilmente a quello del Milan e dello stesso Real, con quattro Champions League vinte e tre Mondiali per Club.
Il percorso di Ancelotti da allenatore si concluderà con una Nazionale. E’ giusto così, soprattutto perché è arrivato a 64 anni avendo vinto tutto più di una volta. Ha accettato l’offerta della CBF che lo vuole sulla panchina del Brasile. Ma rispetterà il contratto con il Real Madrid prima di intraprendere questa nuova avventura. Una scelta che porterà la Seleçao ad affidarsi a Menezes come tecnico ad interim per le partite della qualificazione al Mondiale e probabilmente anche per la Copa America 2024.
L’obiettivo di Ancelotti è un altro, la partecipazione e la vittoria del Mondiale 2026. Del resto, il presidente Ednaldo Rodrigues lo ingaggerà per questo motivo, infischiandosene delle critiche che sta ricevendo in patria. Prendere un allenatore straniero sulla panchina della Nazionale più importante della storia del calcio è un affronto, ma Rodrigues vuole assolutamente vincere il trofeo che manca dal 2002. Troppe delusioni con i ct brasiliani, serve una svolta e il prescelto è uno degli allenatori più vincenti che il calcio abbia mai visto.
Il suo stile gli ha permesso di gestire al meglio tanti spogliatoi importanti, lasciando tanta libertà di scelta ai propri campioni in campo e fuori. Forse è questo che serve al gruppo del Brasile, con diversi giocatori che hanno bisogno della sicurezza che può dargli Ancelotti. Da parte sua c’è l’ambizione di essere il numero uno assoluto, non solo a livello di club, ma anche con le Nazionali. Non è semplice, perché la Seleçao dovrà competere con diverse squadre molto forti e preparate e anche perché lui deve adattarsi al nuovo ruolo.
Ancelotti dovrebbe comunicare la sua scelta al Real Madrid nel gennaio 2024 e il tutto dovrebbe anche essere formalizzato come da regolamento. Nessuna opzione bilaterale applicata per l’eventuale rinnovo. Con sé porterà anche suo figlio Davide nelle vesti di vice, che dovrebbe rinviare la sua esperienza come allenatore indipendente. L’occasione è molto ghiotta per entrambi e per la CBF è anche una gran mossa di marketing. Il primo allenatore straniero della storia della Nazionale brasiliana sarà il recordman di Champions League vinte. Mica male.