La Juventus ed Allegri, a sorpresa, potrebbero dirsi addio nei prossimi giorni. Per il tecnico pronta un’offerta da far tremare i polsi.
È un cantiere aperto la Juventus. La mancata qualificazione alla Champions e all’Europa League ha privato il club di risorse fondamentali ed ora, prima di acquistare, i bianconeri dovranno necessariamente fare cassa con qualche elemento della rosa. Diversi i bianconeri in bilico, compresi Federico Chiesa e Gleison Bremer finiti entrambi nel mirino di diverse società della Premier League. Tutto da scrivere, a sorpresa, anche il futuro di Massimiliano Allegri.
L’amministratore delegato Giuseppe Scanavino, nel corso di un’intervista rilasciata di recente ai microfoni di ‘Sky Sport’, lo ha confermato provando così a spegnere le voci relative ad un presunto divorzio in estate (“non è mai stato in discussione”). In realtà, invece, la permanenza a Torino dell’allenatore livornese è quanto mai incerta a causa della deludente stagione vissuta e dei continui contrasti con il chief football officer Francesco Calvo.
Elementi che hanno spinto la società a sondare il mercato, alla ricerca di un eventuale sostituto da prendere nel caso in cui si dovesse davvero concretizzare il divorzio. La pista che conduceva a Raffaele Palladino, dopo il suo rinnovo con il Monza, è diventata impraticabile. Resta in piedi l’opzione Igor Tudor dimessosi per motivi personali dal Marsiglia. I contatti con il croato sono destinati a riprendere presto: Allegri, infatti, piace a diverse società arabe pronte a fare follie per lui.
Juventus, Allegri nel mirino degli arabi: l’addio è possibile
A lanciare l’indiscrezione è ‘La Gazzetta dello Sport’, secondo cui nel fine settimane il mister originario di Liverno incontrerà a Montecarlo il proprietario di un club arabo. Sul piatto, in particolare, verrà messo un “contratto quadruplo” rispetto a quello che lo lega alla Juventus fino al 2025 a 9 milioni netti all’anno. Le squadre interessate non sono state rese ancora note. Intanto, però, gli indizi conducono all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo e all’Al-Hilal.
Ora resta da vedere quale sarà l’esito del summit in questione, con la Juventus spettatrice interessata. Il club è pronto a rispettare gli accordi in essere e a proseguire con lui ma non si opporrà ad una sua eventuale partenza. Il casting per individuare il successore ripartirà presto: Tudor, come detto, è in pole position ma tutto dipenderà dal vertice atteso in terra monegasca. La rivoluzione in casa bianconera è imminente.