La squadra di Simone Inzaghi sogna di alzare la quarta Champions della storia dell’Inter. Ma davanti ci sono dei titani.
Primo libro di Samuele 17, un paragrafo della Bibbia che tutti noi conosciamo o abbiamo udito nel corso della nostra vita. In questa sezione dello storico libro si tratta della storia di Davide vs Golia, una vicenda metaforica dove si parla del piccolo pastore Davide, abile a distruggere il gigante Golia con una semplice fionda.
Una metafora che in campo biblico vuole elogiare la vittoria della fede sulla violenza, una storia che più volte ascoltiamo andando in Chiesa. Ebbene questa sera per l’Inter di Simone Inzaghi ci vorrà davvero tanta fede e speranza per provare a fermare l’armata dei giganti del Manchester City di Pep Guardiola.
Da un lato vediamo la squadra nerazzurra, un team da anni in difficoltà economica e che ogni anno cede le sue stelle e acquista soprattutto low cost, colpi a parametro zero o talenti poco conosciuti. Dall’altro uno dei club più spendaccioni al mondo, le loro riserve sarebbero stelle nella nostra Serie A ed una differenza abissale. Laporte, Mahrez, Nathan Ake e il giovane argentino Julian Alvarez: queste sono solo alcune delle straordinarie stelle che fanno parte della panchina dei Citizens, perchè sarebbe quasi scontato citare Haaland e le altre dieci stelle del club inglese.
Inter-City, sarà davvero dura per Inzaghi
Osservando i calciatori di Inter e City è davvero dura vedere i nerazzurri uscire indenni da questo match. Sui social in tanti hanno votato l’undici ideale tra Inter e City, e troviamo quasi sempre almeno dieci giocatori su undici della squadra di Guardiola. Una finale che sembrerebbe scontata, e Oltremanica alcuni già esultano per quella che sarebbe la prima Champions nella storia del City.
Il calcio non è però una scienza esatta (fortunatamente) e la formazione nerazzurra vive un ottimo momento di forma. Prima della Champions sono arrivate 9 vittorie nelle ultime dieci gare, con una sola sconfitta arrivata a Napoli con diversi rincalzi nell’undici titolare. Il City ha vinto la Premier e vinto pochi giorni fa la Fa Cup, soffrendo nel derby di Manchester contro lo United. Il Trouble (in Inghilterra si chiama cosi) è vicino e gli inglesi potrebbero essere il secondo club inglese a raggiungere questo obiettivo, appunto dopo i cugini ‘Red Devils’.
De Bruyne e Haaland spauracchi totali
Ogni calciatore del City fa paura, ma i principali sono 3 o 4. Quelli che più saltano all’occhio sono Erling Haaland e Kevin De Bruyne, talenti generazionali pronti al grande successo. De Bruyne, in particolare, ha vinto poco in ambito europeo e sogna la consacrazione in quel di Istanbul. Anche per l’Inter alcuni giocatori saranno all’ultima chiamata: Mkhitaryan e Dzeko in primis, ma anche lo stesso Romelu Lukaku avrà difficilmente altre chance. Il sogno Europa è per tutti, per quel Guardiola che non vince dai tempi di Messi e del Barcellona dei record.
Sta a Inzaghi ribaltare i pronostici (ancora una volta) e fare la storia di questo club. Quest’anno Simone ha fermato il Barcellona di Xavi, allievo prediletto di Guardiola ed ora sogna l’impresa del secolo. D’altronde, come la Bibbia insegna, a volte può vincere anche Davide e non sempre Golia.