La Fiorentina stasera potrebbe fare la storia, ma occhio al West Ham. La finale di Conference League è apertissima.
Stasera la Fiorentina affronterà il West Ham nella finale di Conference League. Un traguardo importantissimo per la squadra di Vincenzo Italiano, che dopo aver sfiorato un posto europeo per la prossima stagione, si prepara a giocare la partita più importante dell’anno.
Si insegue un sogno europeo che manca nella bacheca della Fiorentina dagli anni ’60, quando i viola conquistarono la Coppa delle Coppe e la Mitropa Cup. Questi sono tutt’ora gli unici trofei internazionali conquistati dalla Fiorentina. Vincere stasera significherebbe mettere un sigillo ad una stagione strepitosa, con l’ottavo posto in classifica e due finali conquistate, quella di Coppa Italia e quella di Conference League. La Fiorentina, dopo la Roma sconfitta nella finale di Europa League, e aspettando quella di Champions League dell’Inter, rappresenta la possibilità più concreta di vedere una squadra italiana sul tetto d’Europa.
Rocco Commisso potrebbe portare a casa il primo trofeo della sua gestione, e regalare ai tifosi un trofeo che manca dal 2001, quando la Fiorentina vinse la Coppa Italia. Il momento è favorevole: i viola hanno conquistato 8 vittorie e 4 pareggi nelle ultime 14 partite in campionato. E il percorso europeo è stato, se possibile, ancora meglio. Ma attenzione alla squadra rivale, perchè il West Ham non ha nessuna intenzione di lasciarsi scappare questa opportunità.
Alla Eden Arena di Praga la Fiorentina affronterà il West Ham nella finale di Conference League. Dopo la vittoria della Roma nella scorsa edizione, i viola potrebbero fare il bis nella neonata Conference League, suggellando il dominio italiano nelle prime due edizioni della nuova competizione europea.
Se la dovrà vedere contro il West Ham, squadra tutt’altro che semplice. A differenza della Premier League, dove gli Hammers hanno avuto estrema difficoltà, in Europa il percorso è netto. Con 13 vittorie ed un pareggio in Conference League il West Ham ha conquistato la finale dominando. Sono diversi i giocatori del club inglese che devono preoccupare Vincenzo Italiano. Uno su tutti l’ex Milan Lucas Paquetà, ma anche il marocchino Aguerd, o il cervello del centrocampi Rice.
Il tecnico della Fiorentina dovrà studiare al meglio la formazione, forte di un Bonaventura in splendida forma e del unti di riferimento Nico Gonzalez. Attenzione al ballottaggio Jovic-Cabral, che potrebbe essere decisivo.
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