La Juventus in estate andrà incontro ad una rivoluzione. A Torino rientreranno 4 giocatori: ecco quale sarà il loro futuro.
Per la Juventus è svanita anche la possibilità di partecipare alla prossima edizione dell’Europa League. Le vittorie dell’Atalanta e della Roma rispettivamente ai danni del Monza e dello Spezia hanno infatti reso inutile il successo della Vecchia Signora sul campo dell’Udinese, obbligando i bianconeri a vivere l’inferno della Conference. Non proprio il massimo, in termini di prestigio e guadagni. La partecipazione alla coppa, tra l’altro, non è ancora certa (la Uefa a breve emetterà la propria sentenza) ma intanto il club ha cominciato a riflettere in vista del mercato.
La mancata qualificazione alla Champions 2023/24 obbligherà la società a fare di necessità virtù e a salutare diversi top player della rosa per far quadrare i conti. È il caso di Adrien Rabiot, in scadenza il 30 giugno. Il francese si trova bene a Torino e sarebbe rimasto volentieri tuttavia ambisce a calcare i palcoscenici più prestigiosi. Andrà quindi via a parametro zero, con Bayern Monaco e Manchester United che hanno già provveduto a contattare la madre-manager Veronique. Via anche Angel Di Maria.
L’argentino ha deluso le aspettative, entrando in contrasto con i tifosi a causa delle ripetute prestazioni negative offerte in campo. Nullo contro l’Inter in Coppa Italia, l’argentino ha fatto scena muta pure nel doppio confronto europeo con il Siviglia. Il club, fino a qualche settimana fa, appariva disponibile a discutere il rinnovo. Ora, invece, l’unico scenario possibile è il divorzio. In bilico poi Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, entrambi valutati sugli 80 milioni. In assenza di ulteriori cessioni, il budget a disposizione per il mercato sarà ridotto e non è da escludere che la dirigenza faccia restare a Torino alcuni dei giocatori di rientro dai rispettivi prestiti oltre manica.
Juventus, il ruolo futuro di Zakaria, Kulusevski, McKennie ed Arthur
Dejan Kulusevski non è ancora stato riscattato dal Tottenham: l’obbligo è decaduto (gli Spurs non si sono qualificati in Champions) e gli inglesi ritengono eccessivi i 35 milioni pattuiti in passato. L’interesse, in ogni caso, rimane concreto ed in occasione del nuovo meeting i londinesi cheproveranno a chiedere un forte sconto. Resta da vedere quale sarà la risposta della Juve: lo svedese nella rosa potrebbe andare a prendere il posto di Di Maria, consentendo così al club di destinare le poche risorse utilizzabili al rafforzamento di altri reparti.
Possbile anche la permanenza di Weston McKennie, non acquistato a titolo definitivo dal Leeds retrocesso in Championship. Lo statunitense ha fallito in Premier League (zero gol) ma la sua duttilità è molto apprezzata da Massimiliano Allegri, il quale lo valuterà nel corso della prima parte del ritiro estivo prima di prendere una decisione definitiva. Addio invece in vista per Denis Zakaria ed Arthur. Lo svizzero ha giocato l’ultima partita con la maglia dei Blues il 15 aprile: da quel momento in poi è finito fuori dalla lista dei convocati. il brasiliano, dal canto suo, non ha mai giocato al Liverpool. Allegri li considera degli esuberi da piazzare altrove il prima possibile. Work in progress in casa Juve. La rivoluzione è alle porte.