La Serie A verso la conclusione: manca l’ultimo turno, decisivo per diverse squadre ma anche al Fantacalcio. Evitate questi 5 flop.
Il 37esimo turno del campionato è andata in archivio, emettendo alcuni dei verdetti ancora mancanti. L’Inter ed il Milan, grazie alle vittorie ottenute rispettivamente ai danni dell’Atalanta e della Juventus, hanno strappato il pass valevole per la prossima edizione della Champions League. In coda, invece, continua il testa a testa tra lo Spezia ed il Verona per evitare la retrocessione. In molte leghe del Fantacalcio, poi, il titolo verrà assegnato all’ultima giornata: in questo articolo andremo quindi a spiegare i motivi per cui 5 stelle del campionato andranno lasciate in panchina.
Partiamo da Angel Di Maria, contestato a gran voce dai tifosi della Juventus dopo l’ennesima prestazione deludente fornita ieri in campo. L’argentino, in 25 apparizioni complessive in Serie A, ha totalizzato appena 4 gol ed altrettanti assist: un bottino deludente, ulteriormente aggravato dalle 9 partite saltate per infortunio e dal cartellino rosso rimediato nella gara di andata con il Monza. I titoli di coda stanno già scorrendo: se lo avete in rosa, non schieratelo. Il rapporto con la Vecchia Signora è ormai logoro.
Restando in casa Juve, segnaliamo la parabola discendente di Arkadiusz Milik. Il polacco fino alla sosta invernale dovuta ai Mondiali è riuscito più volte a mettersi in evidenza, fornendo contributi importanti ad Allegri e ai fantallenatori. Da gennaio in poi, invece, è andato a segno soltanto 3 volte andando incontro a numerose prove incolori. Il club può acquistarlo a titolo definitivo versando nelle casse del Marsiglia 7 miloni: una cifra alla portata ma la crisi dell’ex Napoli ha spinto la dirigenza a mettere in stand-by l’operazione. Non è più il momento di puntare su di lui.
Fantacalcio, fate a meno di queste 5 stelle
L’ultima gara di campionato ha poi certificato lo status di riserva di Charles De Ketelaere. Il belga, strappato al Bruges nella scorsa estate per una spesa complessiva di 36 milioni, non è riuscito ad ambientarsi nella nuova realtà: per lui solo un assist, datato tra l’altro 27 agosto. Pioli ieri ha preferito non utilizzarlo e la stessa cosa è accaduta in occasione della partita del 6 maggio vinta ai danni della Lazio. Contro lo Spezia e la Sampdoria è entrato, ma soltanto nei minuti conclusivi. Un flop totale.
Negativo pure il rendimento di Andrea Belotti, sbarcato a Roma nell’estate 2022 con l’obiettivo di contendere a Tammy Abraham il ruolo di principale terminale offensivo della squadra di José Mourinho. La realtà, invece, si è rivelata diametralmente opposta con l’ex capitano del Toro ancora alla ricerca della prima gioia personale in campionato. Il suo contratto scade il 30 giugno ed è quanto mai probabile che i giallorossi non lo confermino. Il morale è ai minimi storici, tenetelo fuori.
Chiudiamo con Beto autore sì di 10 reti ma non sempre protagonista di prove convincenti. L’ultimo timbro porta la data dell’8 aprile. Da quel momento in poi, anche a causa di alcuni problemi fisici, non è più riuscito a raggiungere la forma migliore e a segnare ancora. Contro la Lazio e la Salernitana ha deluso le aspettative: puntiamo su altri attaccanti.