Dopo la sconfitta di questa sera contro il Milan di Pioli della sua Juve, Massimiliano Allegri ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti.
La penultima giornata del campionato di quest’anno è appena terminata con la gara dell’Allianz Stadium tra la Juventus di Massimiliano Allegri ed il Milan di Stefano Pioli. La partita è stata vinta dai rossoneri con la rete realizzata da Olivier Giroud nel corso della prima frazione di gara.
Con questo successo, vista la nuova penalizzazione di 10 punti inflitta alla Juventus di Massimiliano Allegri, il Milan di Stefano Pioli ha raggiunto l’aritmetica qualificazione alla prossima edizione della Champions League. La partita è stata vinta meritatamente dai rossoneri, visto che l’hanno controllata per lunghi tratti sin dai primi minuti.
La Juventus ci ha provato, visto che aveva ancora qualche possibilità di accedere alla massima competizione europea per club dell’anno prossimo, ma è sembrata ancora scarica. I bianconeri, dopo l’eliminazione dalla semifinale di Europa League ad opera del Siviglia e la nuova penalizzazione, hanno di fatto mollato. Lo stesso Massimiliano Allegri, nel post gara di ‘DAZN’, ha ammesso questo ‘cedimento’ mentale da parte dei suoi uomini: “E’ brutto da dire, ma la stagione è finita a Siviglia”. Tuttavia, il tecnico toscano non ha parlato solo della gara di questa sera.
Juventus, Massimliano Allegri: “Non auguro a nessuno una stagione del genere, sul campo abbiamo 69 punti”
Massimiliano Allegri, infatti, ha mandato anche una frecciata: “Una stagione così non la auguro a nessuno, sia dentro che fuori dal campo. E’ stata anomala, questo è sotto gli occhi di tutti. Sul campo abbiamo fatto 69 punti e saremmo ancora in corsa per arrivare tra le prime quattro. E’ chiaro che quest’anno arriveranno in Champions League grazie alla nostra penalizzazione”.
Il tecnico toscano ha poi continuato il suo intervento: “Dopo la gara ho ringraziato i ragazzi, perché hanno disputato una stagione importante e va chiusa con onore. Da dove bisogna ripartire? Bisogna riposare, giocare ad Udine e poi faremo le scelte. Speriamo che quest’anno, almeno prima del 20 agosto, sapremo o meno se ci saranno o meno punti di penalizzazione.Abbiamo fatto un buon lavoro. Quest’anno hanno giocato 5 giovani, a livello patrimoniale è una buona cosa per la società. Tra quanto possiamo rivedere una Juventus vincente? Non dobbiamo confondere l’ambizione con il fatto di farsi trovare pronti per alzare un trofeo”.