La Juventus in campo sta riprendendo una stagione iniziata male. I bianconeri però temono la mannaia della Uefa.
I bianconeri in campionato, considerando gli infortuni e le pressioni legate alle vicende extra-campo, stanno facendo il massimo. In attesa di giocare la gara numero 35, domenica sera all’Allianz Stadium arriva la Cremonese, la Juventus è seconda a +1 sulla Lazio che ha già giocato venerdì, pareggiando all’Olimpico 2-2 con il Lecce. Battendo la squadra di Davide Ballardini, a tre turni dal termine, Bonucci&Co sarebbero secondi e con un margine sulla quinta di almeno cinque punti, questo se il Milan battesse lo Spezia al Picco sabato alle 18.
Alla Continassa però, al di là dell’esito del terzo processo sulle plusvalenze, la cui udienza davanti la Corte Federale d’Appello si terrà il 22 maggio, sentenza al massimo entro il 24, temono soprattutto la mano di Aleksander Ceferin.
Chi certo non ci ha visto chiarissimo in quanto sta accadendo alla Juventus è Ivan Zazzaroni. Il Direttore del Corriere dello Sport si è espresso molto chiaramente ai microfoni di TvPlay. In particolare, la firma si è soffermata sul mancato rigore non dato ai bianconeri al minuto 87 del match interno col Siviglia, semifinale d’andata di Europa League. “L’arbitro (il tedesco Siebert, al Var Dankert, ndr) non ha dato un rigore pazzesco. Non so se quello della Juve è una vendetta”, ha spiegato Zazzaroni, aggiungendo in merito ad una possibile squalifica Uefa: “Probabilmente vogliono anticipare il discorso”.
In realtà il fallo di Bade che prende lo stinco di Rabiot è chiaro, a sorprendere è stato il mancato intervento del Var. I sospetti alla Continassa sono legittimi perché il presidente della Uefa non è stato tenero con l’ex presidente della Juve, Andrea Agnelli.
Ivan Zazzaroni: “Vendetta? Negato alla Juve un rigore pazzesco”
Si teme una sorta di vendetta sotta forma di una sentenza che escluda la Vecchia Signora da tutte le competizioni europee. Nyon infatti lo scorso 23 marzo ha aperto un fascicolo sulla Juventus. L’indagine parte dall’inchiesta Prisma di Torino, mettendo al centro anche il Settlement Agreement firmato dai bianconeri con la Uefa lo scorso agosto. Se i dati presentati per siglare l’intesa venissero ritenuti artatamente falsati, una punizione dalla Uefa sarebbe inevitabile.
Il direttore del Corriere dello Sport ha poi analizzato la stagione della Juventus, considerata una squadra “usurata”. “Bonucci credo abbia giocato la sua ultima partita. Cuadrado è consumato. Vlahovic va a corrente alternata”, ha ricordato l’inquilino di Piazza Indipendenza. Zazzaroni ha poi ribadito come alcuni calciatori arrivati in estate, tutti svincolati, di fatto Allegri non l’abbia mai avuti: Pogna e Paredes su tutti.
“La Juve non è mai stata la Juve. Ti sono mancati De Ligt e Dybala. La qualità complessiva della squadra è calata notevolmente. Allegri ha dovuto inventarsi una next gen, con Miretti, Fagioli, Soule”, ha concluso ancora.