Giocatore duttile, grande dinamismo in mediana, il centrocampista del Bologna è pronto al grande salto per giocare in Champions.
Jerdy Schouten, 26 anni compiuti il 12 gennaio, nel corso della stagione è diventato un riferimento importante per la squadra allenata da Thiago Motta. Le presenze in campionato sono state 30, per 2271′ complessivi. Taccuino dei gol a secco, per l’olandese due gli assist. In serie A solo quattro volte non è partito dall’inizio, segnale di affidabilità riscontrata sia da Motta, sia dal predecessore, il compianto Sinisa Mihajlovic.
Il Bologna l’ha portato in Italia nel 2019, 2,15 i milioni versati all’Excelsior. Contratto in scadenza nel 2026, Schouten ha rinnovato lo scorso agosto, portando il compenso da 450.000 euro netti a 800.000 più bonus.
Schouten: stagione in perenne crescita
L’olandese ha accresciuto il suo rendimento nella corso della stagione. Centrocampista, in passato si è spesso mosso da vertice basso in una mediana a tre, ora nel 4-2-3-1 di Thiago Motta, Schouten si muove da interno insieme con l’argentino Dominguez.
Contro la Roma, come rivela Il Corriere dello Sport, sarà la ventesima consecutiva in campionato. Nell’ultima prova, Sassuolo-Bologna 1-1, su 46 passaggi nessun errore registrato e tre palloni recuperati. Il ragazzo cresciuto nell’ADO Den’Haag si fa apprezzare in entrambe le fasi, buona gamba e letture di livello, come detto latita in zona goal.
In termini di rubapalloni, il record si è registrato contro la Juventus con ben 11 sfere sottratte all’avversario, migliorando la quota di 8 registrata con l’Empoli. Ora sul giocatore ci sono diverse squadre di serie A, pronte a solleticare l’appetito del Bologna. Avendo appena rinnovato, l’eventuale introito di una sua cessione sarebbe tutta plusvalenza. Tra i club interessati, una big in piena lotta per la Champions.
Lazio su Schouten: i dettagli dell’operazione
La Lazio ha messo gli occhi su Jerdy Schouten, finito nel mirino per la sua duttilità e la giovane età. In grado di muoversi sia da regista sia da interno, l’olandese potrebbe fare parte del piano di ricostruzione della mediana voluto da Maurizio Sarri.
In casa biancoceleste infatti quasi certamente Sergej Milinkovic Savic sarà ceduto, anche Marcos Antonio potrebbe partire perché inadeguato alla fisicità della serie A.
Infine, lo stesso Luis Alberto, potrebbe salutare se arrivasse una buona proposta dalla Spagna. Sarri vuole un calciatore dinamico, in grado di aiutare Danilo Cataldi nel ruolo di vertice basso, il più dispendioso nella Lazio, soprattutto se gli interni non sono tra i più dinamici. Come scrive Il Messaggero, l’ex allenatore di Juve e Chelsea, oltre a quello di Schouten, avrebbe fatto i nomi di Rovella e Torreira, quest’ultimi decisamente più cari del rossoblù. Base d’asta per chiudere l’affare almeno 10 milioni, la Lazio non si spingerà oltre i 12, sempre Champions permettendo.