Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, in conferenza stampa ha dato alcune indicazioni sulla formazione che scenderà in campo contro il Milan, in Champions League.
È sempre più Euroderby. Mancano circa 48h alla sfida in semifinale di Champions League fra Milan e Inter e non si parla d’altro. Il percorso stagionale delle due squadre rende davvero difficile azzardare un risultato. Entrambe hanno vissuto momenti abbastanza complicati così come match esaltanti, oltre al fatto che il terreno internazionale rappresenta sempre un’incognita.
Entrambe le squadre sognano di raggiungere la finale turca. L’Inter vi è arrivata l’ultima volta nel 2010, mentre il Milan manca all’appuntamento da ben oltre, ossia dal 2007. Grande entusiasmo e al contempo responsabilità per mister Simone Inzaghi, il quale è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
L’allenatore non attutisce il valore della sfida, bensì lo esalta: “È una gara importante, che sappiamo cosa rappresenti. Non è un derby, è il derby. Ma sono abbastanza sereno perché ho visto i miei lavorare bene. Di stracittadine ne abbiamo giocate tante. Sappiamo che sono gare a sé e dovremo essere molto bravi e concentrati a usare la testa. Nelle ultime gare siamo stati ottimi nella lucidità e copertura del campo”.
Verso Milan-Inter di Champions, Inzaghi: “Leao non condizionerà il nostro piano”
L’allenatore dell’Inter dà alcune indicazioni alla stampa presente circa la condizione dei calciatori a sua disposizione: “Non sono in imbarazzo, ho possibilità di scegliere. Non sappiamo se Gosens sarà del match a causa dell’infortunio, quindi le rotazioni sono limitate. In difesa spero di recuperare D’Ambrosio, perché può fare molto bene. In attacco e a centrocampo ci siamo”.
Le strategie non cambieranno a seconda della presenza o meno di Rafael Leao, il grande punto interrogativo sulla formazione avversaria. L’allenatore nerazzurro ci tiene a precisarlo, concludendo così: “Conosciamo bene il portoghese e le sue qualità. Prenderemo degli accorgimenti, qualora dovesse esserci ma non condizionerà il nostro piano partita. Il Milan è una squadra di qualità ben allenata. Non è soltanto una squadra di ripartenza, bensì sa giocare, ha un ottimo palleggio”.