In Serie A infuriano le polemiche dei tifosi contro la gravissima situazione di un lub storico. Si temono per oggi nuove dure contestazioni.
Se da un lato c’è che, come il Napoli, si appresta a celebrare uno storico scudetto, da tutt’altra parte nel campionato italiano si scatena una contestazione sempre più feroce. Una legittima conseguenza di una situazione divenuta ormai insostenibile in questi mesi, e che sta trascinando nel baratro uno dei club storici del calcio italiano. Dopo mesi di tensioni, i tifosi sono ormai esasperati e preparano un altro duro scontro con i vertici societari.
La situazione è ovviamente quella della Sampdoria, inesorabilmente ultima e a rischio fallimento. La crisi della proprietà Ferrero è solo la punta dell’iceberg, perché per la verità non si intravedono scenari rasserenanti nel futuro del club. Le offerte d’acquisto pervenute nei mesi scorsi sono state rifiutate, e la rosa è stata smembrata per tappare le falle e tirare avanti. Ma non è possibile capire quale sia, se esiste, il piano per evitare il baratro.
In campo, la squadra pare ormai rassegnata alla retrocessione, con 10 punti dalla salvezza e 6 partite alla fine del campionato. Il 19 marzo, battendo 3-1 il Verona, la Sampdoria era sembrata in grado di invertire la rotta, ma il tracollo con la Roma e poi la sconfitta in casa con la Cremonese le hanno dato il ko. Dopo la batosta di domenica con la Fiorentina, l’allenatore Stankovic ha rassegnato le dimissioni, che però sono state rifiutate dal club.
Serie A, Sampdoria sull’orlo del baratro: dura contestazione dei tifosi
In tutto questo, i tifosi si sentono sempre più frustrati, e non stanno mancando di farlo sapere. Le contestazioni sono state di intensità crescente, e nel derby contro lo Spezia un lancio di fumogeni in campo ha costretto a interrompere la partita. Stasera la squadra affronta in Serie A il Torino alle 18.00, e ci si attende una nuova reazione da parte degli ultras blucerchiati.
Tensione alta, dunque. Già domenica sera, dopo il rientro a Genova post 5-0 subito a Firenze, una delegazione della Curva Sud ha bloccato a Bogliasco il pullman della squadra. La contestazione dei tifosi è stata rivolta in particolare verso Sabiri, colpevole di aver regalato una maglietta ai tifosi della Fiorentina (club dove giocherà l’anno prossimo), e Ienca. Quest’ultimo è il segretario generale della Sampdoria, e viene ritenuto un uomo di Ferrero e responsabile degli ostacoli posti alla cessione del club a nuovi proprietari.