Cassano attacca Inzaghi: “L’Inter è la squadra più forte, ora può solo…”

L’Inter di Simone Inzaghi è una delle squadre protagoniste della Serie A. Arrivano ancora critiche al tecnico nerazzurro.

L’Inter di Simone Inzaghi ha avuto un rendimento particolare e davvero strano. Numeri straordinari in Champions League con il club milanese in semifinale, protagonista di vittorie contro top club come Barcellona e Benfica. Un rendimento anche al di sopra delle aspettative e che fa al pari con un rendimento di alto livello anche in Coppa Italia dove l’Inter affronterà in finale la Fiorentina.

Cassano duro su Inzaghi
problemi per Simone Inzaghi (Lapresse) SerieAnews

La rosa nerazzurra ha mostrato di essere di altissimo livello e anche i ricambi hanno sostituito al meglio i titolari, eppure la squadra ha deluso in campionato. Il club nerazzurro è quarto a pari merito con Milan e Roma e vede la qualificazione alla Champions a forte rischio. Undici sconfitte in campionato e un rendimento nettamente al di sotto delle aspettative.

Nel corso del consueto appuntamento con la Bobo Tv l’ex calciatore Antonio Cassano ha duramente attaccato Inzaghi e gli ha addossato le colpe per una stagione non all’altezza. Ecco le sue parole nello specifico: “Inter e Juventus sono le squadre più forti del campionato, ma ha perso 11 partite e a 20 punti di distanza dalla prima. A chi dovremmo dare la colpa?”

Inter, Cassano duro con Simone Inzaghi

L’ex giocatore di Milan, Roma e Real Madrid ha provato a spiegare le motivazioni di queste differenze tra campionato e Champions League e ha continuato: “Contro la Lazio abbiamo visto lo strapotere dell’Inter, ha gestito la gara ed ha avuto ritmi impressionanti. E’ la più forte e invece ora c’è il rischio che resti fuori dalle prime quattro in classifica”. Invece riguardo la Champions ha continuato:

squadra Inter esultanza
Cassano elogia la rosa dell’Inter (Lapresse) SerieAnews

“Io credo che i calciatori si autogestiscano nelle sfide da dentro o fuori, sanno cosa fare e vanno in automatico. Sulle 11 sconfitte in campionato non è colpa della società, è l’allenatore che deve motivarti. E’ vero che Inzaghi ha vinto due trofei, ma è a 20 punti dal Napoli. E’ un’eternità…La Champions puoi salvarla, ma solo vincendola”.

 

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