Vigilia agitata in casa Juventus, attesa oggi dal Bologna ottavo. Di Maria si è reso protagonista di un nuovo caso: cosa è accaduto.
È alta la pressione in casa Juventus. I bianconeri, tra campionato e Coppa Italia, sono andati incontro a quattro sconfitte consecutive che hanno fatto sfumare la conquista del trofeo e messo ancora una volta in discussione il futuro di Massimiliano Allegri. Il tecnico, in conferenza stampa, ha glissato (“se sarò confermato? Si tratta di un problema della società”) ma è evidente che per lui sarà decisivo il modo con cui si concluderà la stagione.
Il calendario, oggi, propone la sfida sul campo del Bologna ottavo reduce dal ko rimediato per mano del Verona. Un match di fondamentale importanza per la Vecchia Signora, chiamata a rilanciarsi e conquistare punti preziosi con cui continuare a cullare il sogno di un piazzamento in zona Champions. L’attuale terzo posto è da considerare temporaneo, visto che la penalizzazione di -15 congelata dal Collegio di Garanzia presso il Coni finirà al centro di un nuovo processo al via a fine maggio.
Ecco perché Allegri, in queste settimane, dovrà cercare di vincere quante più partite così da tamponare al meglio eventuali nuovi sanzioni. La formazione titolare appare fatta: si va verso un 4-3-3 con Federico Gatti e Danilo al centro della difesa, Juan Cuadrado a destra e Alex Sandro a sinistra. A centrocampo spazio a Nicolò Fagioli, Manuel Locatelli e Adrien Rabiot mentre Federico Chiesa e Filip Kostic agiranno sulle fasce con l’obiettivo di servire al meglio l’unica punta Arkadiusz Milik. Fuori Angel Di Maria, protagonista di un caso.
Juventus, scoppia il caso Di Maria
L’argentino, stando a quanto riportato nell’edizione odierna di ‘Tuttosport’, quando ha capito che non sarebbe stato titolare ha chiuso anticipatamente l’allenamento, lamentando un fastidio alla caviglia. Da qui la decisione di Allegri di non inserirlo nella lista dei convocati. Una grana inattesa, che rende quanto mai incerta la permanenza a Torino dell’argentino ex Paris Saint Germain.
Il suo contratto, come noto, scade a giugno e non è ancora chiaro se i contatti avviati consentiranno di raggiungere l’accordo per il prolungamento. Di Maria, dal canto suo, si trova bene in città e restare alla Juventus gli consentirebbe di prepararsi al meglio in vista della Copa America del 2024. La decisione finale spetterà alla dirigenza, che dovrà valutare anche il recente comportamento dell’ala sinistra. Il suo futuro è un rebus. Allegri, intanto, oggi dovrà fare a meno di lui.