“Da confermare”: Juventus-Allegri, c’è la sentenza in diretta

La Juventus si interroga sul proprio futuro. Quale sarà l’avvenire di Massimiliano Allegri? Arriva la sentenza in diretta che svela tutto

Tre sconfitte di fila in Serie A e una semifinale di Coppa Italia persa contro i rivali di sempre. Anche l’Inter fa festa contro la Juventus, che ora proverà in tutti i modi a strappare quantomeno un posto in Champions League. Sempre al netto di quelle che saranno le decisioni della Giustizia Sportiva e degli organi UEFA.

Christillin su Allegri
Occhio Allegri, la sentenza rivela tutto sul futuro del tecnico della Juventus (LaPresse) serieanews.com

Anche perché a Massimiliano Allegri, adesso, è rimasta soltanto l’Europa League per evitare il secondo anno di fila con zero titoli raccolti. La sua Juventus è ormai fuori dal campionato, che il Napoli si prepara a chiudere matematicamente, ed è fuori dalla Coppa Italia. In Europa League dovrà confrontarsi contro il Siviglia, una formazione che è di casa nella competizione e che ha già eliminato un top club come il Manchester United. Insomma, la situazione è tutt’altro che rosea per la Vecchia Signora, con i tifosi che sono tornati a mettere nel mirino la gestione cervellotica del trainer di Livorno.

Juventus, occhio alla sentenza sul futuro di Allegri: c’è la rivelazione in diretta

A commentare il momento della Juventus, è intervenuta a ‘Radio Rai 1’ Evelina Christillin. Nota tifosa della Juve e membro del board della UEFA, la Christillin ha mostrato le idee chiare: “La situazione è un po’ preoccupante, tanti obiettivi sono ormai andati. Per fortuna, però, c’è ancora la semifinale di Europa League”.

Christillin su Allegri
Massimiliano Allegri, la sentenza in diretta rivela il suo futuro?

Di qui, la Christillin si sposta sulla figura e sul futuro di Massimiliano Allegri: “Lo si vede, è un po’ nervoso anche negli spogliatoi. Non è stato carino, gli sono saltati i nervi. Detto questo, io credo che Allegri sia ancora da confermare alla Juventus. Certo le ultime partite sono state davvero pessime, ma è riuscito a tenere la barra dritta per tutto il campionato. E non era facile, visto che sappiamo quanto pesi la questione dei 15 punti di penalizzazione. Quindi non era né facile e né scontato”.

Gestione cookie