Il Ministro delle infrastrutture è chiaro, la situazione è più complicata del previsto.
Quello degli stadi di proprietà un tema caldo da diversi anni. Tra progetti, accordi con i vari comuni e lavori mai iniziati, sono diverse le squadre che coltivano il sogno di giocare in una casa propria.
Juventus e Udinese sono due tempi, i pochi purtroppo, di come questo progetto sia fruttuoso ma estremamente complicato.
Sono noti a tutti gli introiti he uno stadio di proprietà ti garantisce. Se poi si aggiunge anche la soddisfazione e l’emozione di avere uno stadio considerabile “casa”, è comprensibile che ogni presidente vorrebbe portare in porto questo progetto.
La strada da percorrere per riuscirci è, tuttavia, estremamente tortuosa. Oltre ai soldi, non pochi sia chiaro, lo soglio più grande almeno in Italia è la burocrazia. Roma, Milano e Firenze sono solo tre delle città che da anni presentano progetti, convocano conferenze stampa e parlano di stadio nuovo senza mai un vero inizio dei lavori.
Milan e Inter hanno la difficoltà di godere, attualmente, dello stesso impianto. Difficile trovare un accordo tra due squadre rivali, soprattutto se l’oggetto di discussione è il luogo simbolo della squadra.
Roma si scontra da anni contro l’amministrazione comunale, stesso discorso per Firenze, dove Commisso ha avviato i lavori per il nuovo centro sportivo. E proprio Firenze è una delle ultime città ad essersi scontrata contro l’amministrazione comunale. L’Unione Europea ha deciso di non concedere al Comune di Firenze i 55 milioni di euro del PNRR per il restauro dello stadio.
Firenze, Salvini commenta la decisione dell’uadi non concede i fondi al comune per il Franchi
Matteo Salvini, Ministro delle infrastrutture, ha commentato la situazione stadi.
In occasione della valutazione dell’avanzamento dei lavori presso l’autostrada A1 Firenze Sud-Incisa, sul cui cantiere era presente Salvini, il leader della Lega ha commentato l scelta dell’Unione Europea. L’UE ha infatti deciso di non concedere i 55 milioni di euro del PNRR destinarsi al restauro dello stadio al Comune di Firenze.
“Avere stadi nuovi interessa anche ale istituzioni oltre che ai tifosi. Considerando, però, che gli stadi verranno sfruttati da società private, è giusto che siano loro a metterci i soldi. Questo discorso ovviamente vale per Firenze così come per Milano o altre città”, ha commentato Salvini.