Per il Milan di Pioli, dopo aver eliminato il Napoli in Champions, bisogna registrare comunque un dato sconcertante.
Dopo la grandissima impresa di essersi qualificato per le semifinali dell’edizione di quest’anno della Champions League, il Milan di Stefano Pioli è chiamato a dare una sferzata importante al proprio campionato.
I rossoneri, dopo i pareggi rimediati contro l’Empoli di Paolo Zanetti ed il Bologna di Thiago Motta, sono infatti scivolati al quinto posto, visti anche i 15 punti riassegnati alla Juventus di Massimiliano Allegri. Il Milan, di fatto, ha l’assoluto obbligo di battere quest’oggi (esattamente alle ore 18.00) a San Siro il Lecce di Marco Baroni.
A confermarlo, nel corso della classica conferenza stampa della vigilia, è stato lo stesso Stefano Pioli: “Abbiamo chiuso la Champions League in una stanza blindata, ora dobbiamo pensare solo al campionato. Abbiamo le qualità per spingere tanto, non vogliamo questa posizione di classifica. Lecce? Ci ha già messo in difficoltà del match di andata”. Proprio per la gara contro i pugliesi, il tecnico del Milan spera di poter cambiare un dato statistico sconcertante.
Milan, Stefano Pioli è preoccupato per un dato preoccupante: solo il Torino di Ivan Juric ha segnato meno gol da palle inattive
A riportare questo dato è il portale ‘sportface.it’: “La squadra rossonera, escludendo i vari calci di rigore, ha segnato solo quattro reti da palle inattive. A fare peggio del Milan, che occupa il penultimo posto di questa speciale classifica in coabitazione con la Sampdoria di Dejan Stankovic, è solo il Torino di Ivan Juric. I granata, di fatto, sono riusciti a segnare solo 3 gol da azioni da calcio da fermo”.
Il Milan, se vuole cercare di recuperare il terreno perso in classifica, dovrà sicuramente migliorare questo dato a partire già dalla gara di oggi contro il Lecce. Tuttavia, i pugliesi venderanno carissima la pelle. Il team guidato da Marco Baroni, vista la vittoria di venerdì del Verona contro il Bologna, ha infatti solo due punti di svantaggio dal terzultimo posto.