Dopo i grandissimi risultati ottenuti nelle competizioni europee di quest’anno, per la nostra Serie A ci sono delle importanti novità.
Quest’ultima settimana è stata sicuramente tra le più importanti degli ultimi anni per il calcio italiano. Il nostro movimento, infatti, è riuscito a portare ben cinque semifinaliste nelle tre competizioni europee: Milan ed Inter in Champions League, Juventus e Roma in Europa League e Fiorentina in Conference League.
Tra l’altro, visto il derby di Milano nella semifinale, l’Italia è sicura di portare una squadra alla prossima finale di Champions League di Istanbul. Mentre la Roma di José Mourinho e la Juventus di Massimiliano Allegri potrebbero dare vita ad una finale di Europa League storica per il calcio italiano.
Questa stagione europea, arricchita anche dalla grande Champions League giocata dal Napoli di Luciano Spalletti (eliminato ai quarti dal Milan), è la dimostrazione che la Serie A non è poi così lontana tecnicamente dagli altri campionati. Il problema del movimento nostro movimento è infatti la disparità economica con le altre altre leghe, soprattutto con la Premier League. Proprio su quest’ultimo aspetto bisogna registrare delle importanti novità per i tifosi.
Cessione diritti televisivi, 9 partite potrebbero essere cedute in co-esclusiva a DAZN e a SKY: il posticipo a Mediaset o Amazon
Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘La Repubblica’, infatti, i prossimi diritti televisivi del nostro campionato potrebbero essere ceduti in co-esclusiva a DAZN e SKY. A questi due broadcaster andrebbero 9 partite, mentre un posticipo a settimana potrebbe essere ‘ceduto’ ad Amazon o Mediaset.
L’obiettivo della Lega di Serie A per la cessione di questi diritti televisivi, che per la prima volta dureranno cinque anni e non tre, è quello di raggiungere almeno 1 miliardo di euro. Gli ultimi sono stati ceduti per circa 927 milioni, ma a fare la differenza sarebbe proprio quella di cedere un posticipo ad Amazon o Mediaset. Quest’ultima ipotesi, infatti, vale da sola circa 100 milioni di euro.