Christian Kouamé si lascia ispirare dal collega Romelu Lukaku e imita la sua esultanza al momento del gol in Monza-Fiorentina.
In occasione dell’andata delle semifinali di Coppa Italia contro la Juventus, per l’Inter era stato espulso Romelu Lukaku per doppia ammonizione. La seconda era giunta dopo un’esultanza che era stata sanzionata col cartellino giallo. Poi confermata anche in sede di ricorso. Tuttavia, è intervenuta la FIGC in prima persona in favore dell’attaccane belga.
La Federazione ha di fatto annullato la seconda ammonizione per il giocatore, siccome la sua esultanza era simbolo di lotta al razzismo. Dopo esserne stato oggetto per quasi l’intera durata della gara e più volte durante la stagione. Lukaku quindi sarà disponibile per la gara di ritorno e nel frattempo il suo gesto è divenuto un riferimento per tanti suoi colleghi.
Ad esempio, l’ha imitato Christian Kouamé in occasione della rete messa a segno durante la gara della Fiorentina in trasferta contro il Monza.
Fiorentina, Kouamé esulta come Lukaku: lotta al razzismo
Dopo 10′ dal fischio di inizio, la Viola segna da corner di Biraghi, che favorisce un rimpallo in area e Kouamé batte in rete, superando di testa Di Gregorio. L’ivoriano è corso a bordo campo per festeggiare il gol, tenendo gli occhi chiusi e la mano sulla testa con l’indice davanti alla bocca come per zittire tutti. Esattamente la stessa esultanza del collega Lukaku.
Un gesto non contro le critiche per le performance sotto tono, come inizialmente sembrava essere quello del nazionale belga in forza all’Inter, bensì un segno di protesta verso ogni forma di discriminazione razziale. E infatti per Kouamé non c’è stato alcun tipo di provvedimento da parte del direttore di gara proprio a salvaguardia della manifestazione e in senso di appoggio alla stessa.