La Lazio esce sconfitta nel match contro il Torino allo Stadio Olimpico: il giudizio che ne viene fuori colpisce principalmente mister Maurizio Sarri.
Una rete di Ivan Ilic allo Stadio Olimpico ha interrotto il percorso della Lazio di Maurizio Sarri, decisamente altisonante nelle ultime settimane di Serie A. I biancocelesti, infatti, sono stati sconfitti dalla formazione di Ivan Juric dopo otto risultati utili consecutivi, di cui quattro vittorie consecutive inclusa quella contro la Juventus e nel derby contro la Roma.
La classifica recita una leggera battuta d’arresto con la Lazio che resta a quota 61, mentre la Juventus con la restituzione dei 15 punti in classifica, a causa della revisione del processo per illecito rispetto a plusvalenze e gestione stipendi, è a 59 punti. Ciò significa che Juventus-Napoli in programma a Torino domani sera potrebbe dare uno scossone più per la zona Champions League che per quella scudetto. Agli azzurri, infatti, manca soltanto la matematica per la consacrazione definitiva.
In attesa di capire cosa ne deriverà dagli incontri in programma, ci sono le questioni di campo da analizzare. Il risultato giunto nella capitale è figlio di una grande prestazione da parte dei granata, i quali hanno colpito la Lazio in un punto debole.
Lazio-Torino, Parolo sui punti deboli: “Sarri soffre l’uno contro uno”
A parlare tatticamente di Lazio-Torino è stato proprio l’ex centrocampista biancoceleste, Marco Parolo, il quale è intervenuto ai microfoni di ‘DAZN’ nel post-match, affermando: “Il Torino ha sempre fatto soffrire la Lazio. Il gioco di Sarri soffre questo continuo uno contro uno. Così quando i granata trovano il ritmo del match e le loro idee, non è facile per nessuno. Vittoria tutto sommato meritata”.
Dello stesso avviso non sembra essere il tecnico Maurizio Sarri. Alla medesima emittente, infatti, l’allenatore toscano ha innanzitutto protestato per l’arbitraggio di Ghersini, che avrebbe condizionato lo svolgimento della gara: “È stato discutibile. I ragazzi vanno applauditi perché non sono andati fuori di testa. Con quest’arbitraggio si poteva finire in dieci o anche in nove. Un po’ di nervosismo è venuto fuori perché ci siamo sentiti fortemente penalizzati. Caratterialmente la squadra mi è piaciuta”.