“Violazione del principio di Lealtà Sportiva”: Juventus, Figc chiude indagini manovra stipendi

La Juve è attesa dal match di domani di Europa League contro lo Sporting, ma bisogna registrare delle novità sulla ‘famosa’ manovra stipendi.

Dopo la sconfitta in campionato di sabato scorso allo Stadio Olimpico contro la Lazio dell’ex Maurizio Sarri, la Juventus di Massimiliano Allegri è chiamata ad un altro match fondamentale per la sua stagione. I bianconeri, infatti, domani sera scenderanno in campo per sfidare lo Sporting Lisbona nell’andata del quarto di finale di Europa League. 

Agnelli pensieroso
Novità su quanto riguarda la manovra stipendi effettuata dalla Juventus di Andrea Agnelli (Ansa Foto ) serieanews.com

La seconda competizione europea per club, vista la situazione in classifica in campionato, è di fatto uno dei massimi obiettivi della Juventus, così come la Coppa Italia, per cercare di vincere in questa stagione almeno un trofeo. Tuttavia, in casa bianconera a tenere sono il caso plusvalenze e la ‘famosa’ manovra stipendi. 

Per quanto riguarda il primo aspetto, l’intero mondo della Juventus deve aspettare circa una settimana per aspettare il verdetto del Collegio Di Garanzia del Coni. La sentenza di quest’ultimo sulla penalizzazione di 15 punti è infatti attesa per il prossimo 19 aprile. Mentre per la manovra stipendi sono arrivati degli importanti aggiornamenti. 

Manovra stipendi, la FIGC ha inviato alla Juventus la notifica della chiusura delle indagini

Il quotidiano sportivo ‘Corriere dello Sport’ ha infatti scritto così sulla notifica arrivata alla Juventus da parte della Procura della FIGC sulla chiusura delle indagini sulla manovra stipendi: “Il procuratore Chiné ha contestato al club bianconero la violazione del principio della Lealtà Sportiva (articolo 4.1) per i tre filoni”.

Agnelli all'Olimpico
La FIGC ha chiuso le indagi sulla manovrà stipendi fatta dalla Juventus di Andrea Agnelli (LaPresse) serieanews.com

L’articolo del giornale poi continua: “Da questo momento in poi scattano 5 giorni di tempo per le difese per chiedere di essere ascoltate o per inviare delle memorie difensive. A quel punto, la Procura della FIGC avrà circa una quindicina di giorni per esaudire queste richieste oppure chiedere una possibile proroga. Questo sempre se il materiale in questione dovesse risultare molto numeroso. Una volta trascorso questo periodo scatteranno i deferimenti, poi dopo entro un mese il tribunale fisserà la data del processo”.

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