Cinque giocatori, nella 29esima giornata del campionato, hanno dimostrato di essere degli autentici flop al fantacalcio.
La 29esima giornata si è conclusa, confermando il giudizio negativo nei confronti di 5 specifici giocatori. Elementi che, in teoria, avrebbero dovuto fornire importanti quantità di bonus e che, invece, si sono rivelati al Fantacalcio degli autentici flop tra prestazione incolori in serie, scarso minutaggio e addirittura qualche malus. Se li avete in rosa, tagliateli senza pietà. Il loro futuro non sarà affatto roseo.
È il caso, ad esempio, di Denzel Dumfries in netto calo nella seconda parte di stagione. Appena un gol (il 13 agosto), 3 assist ed una fantamedia scesa a livelli di guardia (6). Numeri deludenti, destinati a cambiare anche i piani di mercato dell’Inter. L’amministratore delegato Beppe Marotta pensava infatti di riuscire a venderlo in estate per almeno 60 milioni. Difficile, adesso, pensare di incamerare una cifra simile. È crisi senza fine. Cedetelo.
Proseguiamo con Giacomo Raspadori, partito titolare nella sfida vinta ai danni del Lecce visto l’infortunio di Victor Osimhen. L’ex Sassuolo ha deluso le aspettative, risultando il peggiore in campo insieme al difensore giallorosso Antonino Gallo. L’ennesima amarezza in una stagione complicata dal punto di vista personale: solo un gol in campionato, 8 apparizioni da titolare ed una fantamedia tutt’altro che scintillante (5.97).
Fantacalcio, i flop del campionato
Pollice verso anche verso Krzysztof Piatek, che ad inizio stagione ha scelto Salerno per rilanciarsi e tornare ad essere un bomber appetibile per le principali piazze italiane. Fin qui, missione fallita visto che il polacco è andato a segno 3 volte in 25 partite rimediando, al tempo stesso, 4 ammonizioni. Paulo Sousa, nelle ultime due gare, lo ha sempre schierato dal primo minuto senza tuttavia ottenere da lui contributi concreti alla causa amaranto.
Nella lista dei flop rientra pure Divock Origi, sbarcato al Milan a luglio con l’obiettivo di diventare il principale terminale offensivo della squadra di Stefano Pioli. La realtà, purtroppo per lui, si è però diametralmente diversa rispetto ai sogni: due centri in 21 match, 6 partite saltate per infortunio e la sensazione di non essersi ancora ambientato al meglio nella nuova realtà. È una delusione cocente.
Chiudiamo con Roberto Piccoli che non riesce proprio ad invertire il trend negativo. Dopo una prima parte di stagione complicata al Verona, il classe 2001 si è trasferito all’Empoli con la speranza di avere maggiore spazio. Le presenze, effettivamente, sono aumentate ma la punta è ancora alla ricerca della prima gioia. Il tempo è dalla sua, ma le chance sprecate iniziando ad essere tante.