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Opinioni & Rubriche

In un mondo che riscopre le fan zone, lo stadio-teatro è anacronismo

Scritto da
Giancarlo Di Stadio

Da anni in Italia si invoca lo stadio ‘per famiglie’ e lo stadio ‘teatro’. Ma il resto del mondo va in direzione opposta.

Le recenti polemiche tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e parte dei tifosi azzurri hanno rimesso al centro del dibattito sportivo la questione stadi. Sono ormai anni che, a ragione, si è individuato lo stadio come il punto dal quale il nostro calcio dovrebbe ripartire.

Lo stadio del Borussia Dortmund è uno dei principali modelli a cui si ispirano i fautori delle fan zone (LaPresse) SerieANews.com

In effetti, se si eccettuano pochi casi, i nostri impianti sono vetusti, poco confortevoli, non in grado di generare valore aggiunto al di là del semplice costo del biglietto. Tralasciando tutti i problemi tra burocrazia e politica che il nostro paese si trascina dietro, certamente impianti più moderni e funzionali potrebbero rendere il prodotto calcio italiano più appetibile.

Il problema è che, a dire il vero, la questione stadio viene però intesa in un modo che, alla lunga, continuerà ad essere perdente. Nella testa di chi si sta facendo alfiere del rinnovamento degli impianti non c’è infatti il tifoso al centro del tutto, ma il profitto immediato. Non si vuole cioè costruire uno stadio sempre più a misura di tifoso, ma uno stadio sempre più elitario e misura di alto-spendente. Al di là dei proclami del ‘calcio per famiglie’ i prezzi dei biglietti negli ultimi anni sono sempre cresciuti, così come è cresciuto tutto il merchandising attorno ai club. Ma si tratta, paradossalmente, di una strada, quella che vogliono prendere in Italia, che va in totale contrasto con il resto d’Europa e del mondo, anche quello statunitense.

Stadi e tifosi, l’Italia ricorre un modello che non c’è più

Le due stelle polari degli alfieri del ‘nuovo calcio’ sono due: stadio per famiglie e modello all’inglese. Nel primo caso abbiamo già accennato. Ad oggi, nella maggior parte dei casi, i prezzi sono proibitivi per una famiglia media. Inoltre il calendario spezzatino rende estremamente difficile coniugare i vari tempi della vita. Partite in giorni feriali a prezzi proibitivi, certamente quanto di meno ‘attraente’ per un padre con due figli.

Anche nello stadio del Celtic sono state introdotte standing zone (LaPresse) SereANews.com

C’è poi la questione del modello inglese. Affascinati dai successi della Premier League, si vorrebbe importare il modello d’oltremanica in Italia. Certo, peccato che bisognerebbe partire dal dire che in Inghilterra non tutte le partite sono trasmesse dalle pay-tv. Un movimento calcistico attaccato alla canna dei diritti tv riuscirebbe a compiere un passo del genere?

Ma anche sul modello stadio. Avete mai sentito parlare di Fan Zone? Ebbene in Premier League sono moltissime le squadre che virando su queste ‘zone di tifo’, ossia zone nelle quali è possibile tifare ‘alla vecchia maniera’. E in Germania sono realtà già da anni. Naturalmente qualsiasi comportamento criminale, come è giusto che sia, è punito velocemente, ma non è certo impedito ai presenti di alzarsi in piedi, sventolare bandiere, intonare cori e tanto altro.

Fan Zone, tre possibili soluzioni

Essenzialmente le fan zone si strutturano in tre possibili modi. Bisogna tenere conto che oggi le norme UEFA impongono che gli impianti abbiano tutti posti a sedere. Questo però non impedisce il fatto che, con un po’ di ingegno, si può fare l’utile e il dilettevole.

L’Allianz Arena rappresenta in tal senso uno degli impianti all’avanguardia (LaPresse) SerieANews.com

Il primo modello è il Rail Seats. Ossia posti a sedere con una ringhiera davanti. Ringhiera che funge anche da ‘comparto’ dove il sediolino più essere alzato. E’ il metodo su cui si stanno orientando molti club inglesi e che è stato già applicato da qualche anno al Celtic Park in Scozia. In Germania invece hanno adottato due soluzioni diverse. D’altronde, tra i grandi campionati, quello tedesco è senza alcun dubbio quello che, negli ultimi anni è stato maggiormente attento al rapporto con il tifoso.

La celebre curva del Borussia Dortmund tifa in un impianto Bolt-on Seats con alcune zone Rail Seats. In pratica, prima delle partite, i sediolini vengono smontati lasciando solo i gradoni. C’è infine il sistema adottato dal Bayern Monaco, ossia la Fold Away Seats, ossia sediolini totalmente reclinabili che possono essere usati come pedana aggiuntiva per i tifosi in piedi.

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