La Juventus di Massimiliano Allegri affronterà domani la Lazio di Maurizio Sarri in un match importantissimo.
I bianconeri sono chiamati a confermare la loro rimonta sui posti in Europa. Attualmente sono a sei punti dal quarto posto con sette vittorie nelle ultime otto partite ma, in caso di riattribuzione dei quindi punti di penalizzazione, la Juventus andrebbe al secondo posto in solitaria. La partita si prevede equilibrata, e sarà importante anche in vista della sfida d Europa League contro lo Sporting Lisbona di giovedì prossimo.
La Lazio, invece, deve continuare la sua striscia di risultati utili consecutivi per sancire ulteriormente il secondo posto. I biancocelesti non perdono dall’11 febbraio (0-2 con l’Atalanta. 6 risultati utili consecutivi (5 vittorie ed un pareggio) sono un risultato che Sarri non vuole di certo abbandonare.
E’ facile quindi prevedere che la sfida di domani sera sarà tutt’altro che scontata. La possibile riattribuzione dei punti alla Juventus, rende la partita a tutti gli effetti una sfida per il secondo posto.
Lazio-Juventus, le parole di Boniek
Zbigniew Boniek è intervenuto ai microfoni di TvPlay. L’ex attaccante della Juventus, oggi vicepresidente della UEFA, ha parlato della partita che si terrà domani sera all’Olimpico.
“Sono molti i motivi per cui potrebbe essere una gara interessante. La Juventus sta vincendo, anche se di misura, tutte le ultime partite. Nonostante non stia presentando un grandissimo calcio, la Juve è una squadra compatta. La Lazio, però, sta giocando bene e forse è superiore dal punto di vista degli schemi. Non è facile dire chi è favorita”, ha dichiarato.
“Allegri mi sta simpatico e penso sia bravo. Non posso decidere io se confermarlo o meno, ma è sicuramente tra i top allenatori d’Europa”, ha continuato Boniek.
Parole importanti, quelle dell’ex Juventus, nei confronti di Massimiliano Allegri. Attualmente la società bianconera sembra intenzionata a proseguire con il tecnico toscano. Spesso criticato dai tifosi e dagli addetti ai lavori, Allegri sta dimostrando la sua bravura attraverso i risultati in una stagione burrascosa per la Juventus. Le inchieste tengono i bianconeri sul filo del rasoio, ma il tecnico toscano sta tenendo, almeno in campo, le redini della situazione.