Un’altra sconfitta per l’Inter che non riesce più a vincere: la Fiorentina ha espugnato San Siro!
L’Inter non riesce più a vincere. La squadra di Simone Inzaghi vive una vera e propria crisi che sta minando a tutte quelle che sono state le certezze costruite nel corso di questi mesi. Non tantissime, a dire la verità: l’Inter dà ancora l’impressione di essere una squadra incompiuta, non in grado di fare gruppo e tendere lo sguardo verso l’alto. Terza sconfitta di fila in campionato, stavolta ed espugnare San Siro ci ha pensato la Fiorentina per la sua ottava di vittoria di fila.
Un successo importante per la squadra di Vincenzo Italiano che, al contrario del suo collega sulla panchina nerazzurra, sembra essere riuscito a compattare il gruppo e dare un’idea di gioco chiara che possa valere sia in Italia che in Conference League. E cosi a viola è riuscita in un’impresa importante, che denota anche una certa continuità per la compagine toscana. Tifosi ospiti soddisfatti, molto meno quelli di casa.
Si, perché l’ambiente interista si aspettava una risposta diversa dopo la sosta, anche per allontanare le critiche che sono state molto amare sia nei confronti dei giocatori che dell’allenatore stesso. Ed invece si è andati incontro ad un’altra debacle, che stavolta fa davvero male non soltanto per il morale di una squadra che non riesce a ritrovare sé stessa, ma anche per quelle che saranno le mire dei ragazzi di Inzaghi da qui ai prossimi mesi.
Inter, caduta a San Siro: vince la Fiorentina, decide Bonaventura
Si, perché l’Inter da qui alle prossime settimane avrà dei match importanti in campionato per cercare di consolidare l’obiettivo minimo che ad oggi si chiama piazzamento Champions. Poi c’è il quarto di finale da giocare contro il Benfica, altro step fondamentale per la compagine nerazzurra. In questo momento, però, sembra davvero difficile decodificare quella che è la situazione interna dello spogliatoio azzurro, e di conseguenza sembra difficile anche capire fin dove si possa spingere questa squadra.
Contro la Fiorentina, come detto, anche i tifosi si aspettavano molto di più. A venir meno anche alcun elementi chiave come Romelu Lukaku, oggi divoratore di occasioni da gol. Poi il palo di Barella nel secondo tempo, certo, ma anche poca incisività sotto porta.
A decidere il match ci ha pensato Jack Bonaventura sugli sviluppi di un calcio d’angolo: primo colpo di testa di Cabral, parata di Onana e poi ancora Bonaventura a ribadire sempre di testa il pallone in porta. L’Inter è uscita con le ossa rotte dalla partita contro la Fiorentina, ed ora servirà concentrarsi sul lavoro da fare soprattutto in termini di gruppo e compattezza. Solo cosi Inzaghi potrà sperare di uscire da una situazione molto complessa.