Critiche accese del giornalista verso le soste nazionali. La polemica continua dopo l’infortunio di Osimhen.
La sosta nazionali è uno degli argomenti più discussi dell’ultimo periodo.
Ogni anno si riaccendono puntualmente le polemiche sugli impegni extra campionato dei calciatori, che secondo i club giocano troppe partite e rischiano inutilmente di infortunarsi.
La polemica imperversa su tutti gli aspetti della vicenda. C’è polemica da parte delle nazionali sui calciatori che non vanno in ritiro a causa degli infortuni, e c’è polemica da parte dei club per i calciatori che devono partire.
Per i calciatori extracomunitari, che partono per ritiri molto lontani, la polemica è particolarmente accesa.
E’ di oggi la notizia che Victor Osimhen salterà la gara di campionato con il Milan, e forse anche quelle di Champions League, a causa di un infortunio.
Il report dell’allenamento del Napoli riporta una lesione distrattiva dell’adduttore sinistro rimediato, presumibilmente, durante il ritiro con la Nigeria.
Su tutte le furie i tifosi che hanno così perso il loro beniamino nel mese più importante della storia del club. Forti le critiche anche degli addetti ai lavori, sempre più stufi di dover commentare questi episodi che ledono lo spirito e lo spettacolo del calcio. L’assenza di Osimhen contro il Milan sarà pesante, non solo per il Napoli, ma anche per una partita sulla carta spettacolare.
Infortuni, il giornalista non si trattiene
Il giornalista Fabrizio Biasin è intervenuto a tal proposito ai microfoni di TvPlay.
“Sono contro non le nazionali, ma le pause per le nazionali. Sono contro il fatto che nel 2023 si cerchi ancora di accontentare gli interessi delle nazionali all’interno dei già fittissimi calendari. E’ allucinante l’idea che una squadra debba fare a meno, in momenti cruciali della stagione, di giocatori per cui vengono spesi tanti soldi a causa di partite inutili. Bisognerebbe ritagliare spazi più lunghi, anche durante la stagione, per fare solo le partite delle nazionali. Non è possibile che a causa di un infortunio in nazionale, dobbiamo rinunciare a giocatori come Osimhen o Kalulu. credo ci sia un piccolo risarcimento, ma non credo interessi molti ai club rispetto ai milioni per la qualificazione in Champions”, ha commentato il giornalista.