Il Tottenham chiarisce la sua posizione in merito al direttore sportivo Fabio Paratici per quanto successo all’epoca della Juventus.
La FIFA ha comunicato quest’oggi che le sanzioni inferte nel processo sportivo sulle plusvalenze ai dirigenti della Juventus sono valide a livello globale. In altre partole le inibizioni riguardanti chi all’epoca dei fatti era nel club bianconero sono valide anche adesso e anche fuori dall’Italia.
A farne le spese Fabio Paratici, ex dirigente del club bianconero, secondo l’accusa tra i principali protagonisti del caso plusvalenze. Paratici nel frattempo è diventato direttore sportivo del Tottenham, ma, come detto, la sua inibizione adesso impatterà anche sul rapporto che lo lega al club inglese.
La situazione al Tottenham già di per se non è delle migliori. Nei giorni scorsi era arrivata la rottura dei rapporti con il tecnico Antonio Conte. Una decisione che era nell’aria ed è arrivata dopo una riflessione da parte del board dirigenziale, a differenza di quanto accaduto con Paratici, la cui situazione si è configurata come un fulmine a ciel sereno. In questo momento però Paratici si ritrova nella situazione di non poter partecipare nemmeno alla scelta del tecnico della prossima stagione.
Tottenham, il comunicato sul caso Paratici
Poche ore dopo la notizia il Tottenham ha diramato un comunicato. Si legge che il club londinese ha presentato richiesta urgente alla FIFA in seguito alla notizia che la Commissione Disciplinare della FIFA ha esteso la sanzione inflitta dalla Corte d’Appello della FIGC a Fabio Paratici a livello mondiale. La FIFA ha notificato la sanzione senza alcun avviso per le parti coinvolte.
Per questo il Tottenham chiede ulteriori chiarimenti alla FIFA sui dettagli della proroga e della deroga alla sanzione FIGC. Inoltre, il Tottenham sottolinea che l’intervista rilasciata da Paratici ai media recentemente è stata fatta senza conoscere la sanzione, poiché la sanzione FIGC è attualmente soggetta a un Appello in scadenza il 19 aprile 2023.